L’atmosfera natalizia si accende al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno con l’attesissimo Concerto di Natale, un evento promosso dall’Associazione Coro Ventidio Basso in sinergia con l’Amministrazione Comunale.
Lunedì 22 dicembre, alle ore 21, il teatro si trasformerà in un palcoscenico di armonie e suggestioni, accogliendo un ensemble di talenti locali per un’esperienza musicale indimenticabile.
Oltre al Coro Ventidio Basso, vero pilastro di questa tradizione, l’evento vedrà la partecipazione del Coro di Voci Bianche La Corolla – Spontini, guidato dal Maestro Mario Giorgi e supportato dall’eccellenza didattica dell’Istituto Musicale G.
Spontini, che rappresenterà la linfa vitale del futuro musicale ascolano.
A impreziosire ulteriormente la serata, l’apporto vibrante e dinamico del Skylines Brass Ensemble, portatore di un linguaggio musicale raffinato e contemporaneo, e l’eleganza del pianista Alberto Ortolani, capace di tessere trame sonore suggestive e profonde.
La direzione artistica complessiva è affidata al Maestro Pasquale Veleno, direttore musicale del Coro Ventidio Basso, che saprà orchestrate le diverse anime musicali in un insieme armonioso e coinvolgente.
Il Concerto di Natale non è semplicemente un evento musicale, ma un appuntamento culturale radicato nel tessuto sociale di Ascoli Piceno, un momento di aggregazione e condivisione che consolida il senso di comunità.
Come sottolinea il Sindaco Marco Fioravanti, “questo concerto rappresenta un’occasione preziosa per celebrare le festività natalizie in un clima di gioia e serenità, grazie all’impegno dell’Associazione Coro Ventidio Basso e di tutte le realtà musicali che animano la nostra città.
“Il programma musicale, attentamente curato, si concentrerà sui canti tradizionali natalizi, rielaborati con originalità e sensibilità.
Tuttavia, la serata riserverà anche piacevoli sorprese, elementi inattesi che amplieranno l’orizzonte musicale e coinvolgeranno il pubblico in un percorso emozionale a più livelli.
L’obiettivo è quello di reinterpretare il patrimonio musicale locale, non come mera riproposizione del passato, ma come ponte verso il futuro, un augurio non solo di pace e prosperità per il Natale 2025, ma anche un auspicio di crescita, fortuna e innovazione per l’anno 2026, proiettando la comunità ascolana verso nuove prospettive di sviluppo culturale e sociale.
Il concerto si pone, dunque, come un omaggio alla tradizione e uno sguardo proiettato verso il domani, in un abbraccio musicale che racchiude l’essenza del Natale.







