domenica, 8 Giugno 2025
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Coro Spontini in Polonia: musica, inclusione e un concerto memorabile

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Il Coro Gaspare Spontini di Maiolati Spontini, custode di una tradizione corale profonda e radicata nel territorio marchigiano, ha recentemente concluso una significativa esperienza internazionale nel cuore della Polonia, a Danzica. L’iniziativa, inserita nel programma Erasmus+ KA122-ADU Armonie inclusive e sostenuta dalla consigliera regionale Linda Elezi, ha rappresentato un’occasione unica di crescita artistica, culturale e sociale per l’ensemble.Il progetto non si è limitato a una semplice trasferta musicale, ma si è configurato come un percorso formativo mirato all’esplorazione del potenziale terapeutico e inclusivo della musica corale. Attraverso un corso intensivo, i membri del coro hanno approfondito le metodologie e le applicazioni pratiche volte a utilizzare il canto come strumento di supporto e riabilitazione per individui provenienti da contesti di svantaggio. Questo impegno testimonia la visione del Coro Spontini, che ambisce a trascendere il ruolo di semplice interprete musicale, per diventare veicolo di benessere e di connessione umana.L’apice dell’esperienza si è concretizzato nell’esecuzione di un concerto memorabile all’interno della maestosa cattedrale di Oliwa, un vero gioiello architettonico e musicale. Lo spettacolo, diretto dal Maestro Michele Quagliani e con l’abile supporto di Sara Bonci all’organo, ha saputo valorizzare appieno la potenza evocativa dello strumento, uno degli organi più imponenti d’Europa, un complesso acustico e meccanico di straordinaria fattura, con le sue 8.000 canne e i suoi angeli meccanici che intonano melodie celestiali.Il repertorio, accuratamente scelto, ha fuso la sacralità della tradizione polifonica con l’eleganza di brani di Caccini e Franck, culminando con l’emozionante “Cantico delle creature” di Padre Domenico Stella, un omaggio sentito e rispettoso nei confronti di Papa Francesco e un invito alla contemplazione della bellezza del creato. L’esperienza polacca ha rafforzato il ruolo del Coro Gaspare Spontini come ambasciatore culturale delle Marche, portando in un contesto così affascinante e ricco di storia, non solo la bellezza della musica corale, ma anche l’impegno concreto di una comunità che crede nel potere trasformativo dell’arte e nella sua capacità di abbattere barriere e costruire ponti tra culture e persone. Il coro ha dimostrato come la musica possa diventare un linguaggio universale, capace di comunicare emozioni, valori e speranze, contribuendo a creare un mondo più inclusivo e armonioso.

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