Crivelli a Tolentino: un capolavoro rinascimentale per il Natale.

Tolentino si appresta ad accogliere un evento di eccezionale significato culturale, un’occasione unica per immergersi nel Rinascimento italiano.
Dal 30 novembre 2025 all’11 gennaio 2026, l’elegante hall dell’Hotel Interno Marche si trasformerà in un temporaneo scrigno d’arte, ospitando la *Madonna in trono con il Bambino ed angeli musicanti* di Vittore Crivelli, un capolavoro fino ad oggi custodito gelosamente e mai accessibile al pubblico.

L’iniziativa, promossa con fervore dalla Fondazione Design Terrae, si radica in una consolidata tradizione di valorizzazione artistica che accompagna il periodo dell’Avvento, esprimendo il profondo legame del presidente Franco Moschini con il patrimonio culturale.

Questa mostra non è solo un evento, ma un atto di fede nella potenza dell’arte come strumento di crescita e ispirazione per la comunità.
Il giorno dell’inaugurazione, domenica 2025 alle ore 19:00, l’atmosfera sarà carica di attesa e di gratitudine, resa possibile dalla generosità di un mecenate privato e dal sostegno concreto della Fondazione Carifermo.

L’anno precedente, lo spazio dell’ex Villa Gabrielli aveva già ospitato un’installazione di videoarte innovativa, *Sol Invictus*, opera del giovane talento maceratese Tommaso Cherubini, testimoniando l’impegno della Fondazione nel promuovere sia la tradizione che la contemporaneità artistica.

Stefano Papetti, curatore scientifico delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno, ci ricorda che Vittore Crivelli, figura cruciale nel panorama artistico del XV secolo, raggiunse Fermo nel 1481, una tappa fondamentale della sua carriera.

Qui, per quasi due decenni, l’artista si dedicò alla realizzazione di polittici di straordinaria bellezza, destinati alle chiese e alle istituzioni religiose di un vasto territorio che abbracciava il Fermano, il Maceratese e l’Ascolano.

Le sue opere non sono semplici rappresentazioni religiose, ma veri e propri teatri dipinti, densi di simbolismo e di una profonda spiritualità.
Papetti, nel descrivere la maestria dell’opera esposta, invita l’osservatore a cogliere la straordinaria abilità di Crivelli.

Il suo pennello sembra catturare la ricchezza e la profondità dei velluti veneziani, tessendo un tessuto visivo di sublime eleganza.
La descrizione dei gioielli e degli ornamenti, con la precisione di un orafo, rivela una cura maniacale per il dettaglio, mentre la rappresentazione botanica dei fiori e dei frutti, accurata e minuziosa, contribuisce a creare un’atmosfera scenografica di straordinaria suggestione.

L’opera non è solo un dipinto, ma una sinfonia di colori, luci e ombre, un’esperienza sensoriale che trascende il tempo.

L’accesso alla mostra sarà libero e gratuito per l’intero periodo natalizio, offrendo a tutti la possibilità di ammirare questo tesoro artistico e di lasciarsi trasportare dalla bellezza e dalla spiritualità del Rinascimento italiano.
Un’occasione imperdibile per riscoprire il valore del patrimonio culturale e per celebrare la magia del Natale.

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