La giovane violinista francese Eloïse Marie Aubert, undici anni, si è distinta come vincitrice della trentaduesima edizione del prestigioso Concorso Internazionale di Violino Andrea Postacchini, un appuntamento culturale di primaria importanza per la regione Marche. L’evento, promosso dal centro culturale Antiqua Marca Firmana, un’associazione di promozione sociale operante nel territorio, ha coronato la sua conclusione con una serata solenne nel Teatro dell’Aquila di Fermo.La vittoria di Eloïse non si è limitata al riconoscimento economico, ma ha concretizzato un percorso di crescita artistica e un’opportunità unica per il suo futuro. In segno di celebrazione e incoraggiamento, le è stato tributato un violino d’eccezione, frutto dell’abile maestria del giovane liutaio cremonese Daichi Sakamoto. La consegna, avvenuta in prima persona, ha rappresentato un momento di profondo significato, un ponte tra la tradizione artigianale italiana e il talento emergente di una giovane interprete.A completare il ricco pacchetto di premi, un archetto realizzato su misura da Walter Barberio, raffinato artigiano proveniente da Piombino Dese, nel cuore del territorio padovano, noto per la sua secolare tradizione nella produzione di strumenti ad arco. La sua opera, attenta ai minimi dettagli, testimonia l’impegno di artigiani italiani nel perpetuare un’arte complessa e affascinante.Il riconoscimento culmina con il conferimento della medaglia del Senato della Repubblica, un sigillo di prestigio che attesta l’importanza del concorso e il valore del talento riconosciuto in Eloïse Aubert. Il premio non è solo un traguardo personale, ma anche un invito a coltivare la passione per la musica, a preservare le eccellenze artigianali italiane e a promuovere un dialogo culturale che trascende i confini geografici, unendo giovani promesse e maestri artigiani in un’esperienza indimenticabile. La vittoria rappresenta un iniezione di vitalità per il concorso Postacchini, che continua a dimostrarsi un trampolino di lancio cruciale per i giovani musicisti del futuro.