Genius Loci: Un Viaggio Multimediale nel Cuore del Territorio FabrianeseIn un’epoca di globalizzazione e omologazione culturale, la riscoperta e valorizzazione dell’identità territoriale assumono un significato sempre più cruciale.
È con questa consapevolezza che Diasen, azienda B-Corp all’avanguardia nell’architettura sostenibile a base di sughero e materiali naturali, ha celebrato il suo venticinquesimo anniversario con “Genius Loci: Identità, luoghi e paesaggi del territorio fabrianese”, un evento che ha trasformato il teatro Gentile di Fabriano in un crocevia di idee, esperienze e prospettive.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di una platea eterogenea, composta da amministratori locali, professionisti del settore, imprenditori, rappresentanti del mondo accademico e cittadini, tutti accomunati dal desiderio di comprendere e celebrare il legame profondo tra la comunità fabrianese e il suo ambiente circostante.
Al centro del dibattito, il concetto di *genius loci*, inteso non come una semplice caratteristica geografica, ma come l’anima, lo spirito intrinseco di un luogo, plasmato da secoli di storia, tradizioni secolari, saperi artigianali tramandati di generazione in generazione e, non ultimo, dal paesaggio stesso.
Diasen ha offerto alla comunità fabrianese un dono prezioso: un’opera multimediale realizzata con la curatela dell’architetto Francesco Ferla, un vero e proprio viaggio immersivo nel cuore del territorio.
Si tratta di un archivio digitale straordinario, composto da 500 viste virtuali a 360 gradi, di cui una selezione fruibile attraverso visori VR, migliaia di fotografie evocative, 120 video documentaristici e ore di riprese che catturano l’essenza del fabrianese.
Questo progetto non è solo un catalogo di immagini, ma un tentativo di ricostruire un senso del luogo, di far riscoprire la bellezza nascosta e il valore intrinseco di un patrimonio culturale spesso dato per scontato.
“Immergersi nel territorio fabrianese è un’esperienza unica, un’immersione sensoriale che risveglia i sensi e nutre l’anima,” ha affermato Ferla, sottolineando la ricchezza del patrimonio architettonico, dalla grandiosità delle chiese barocche alla struggente bellezza dei paesaggi collinari.
Diego Mingarelli, CEO di Diasen, ha ripercorso la storia dell’azienda, nata cento anni fa a Melano di Fabriano come piccola produzione di sapone per mano del bisnonno Lorenzo Pierantoni.
Questa storia si intreccia indissolubilmente con il *genius loci*: un’eredità di impegno, innovazione e profonda connessione con il territorio che ha non solo accolto l’azienda, ma l’ha formata e ispirata.
Il progetto multimediale, quindi, si configura come un atto di restituzione, un modo per offrire alla comunità uno sguardo rinnovato e consapevole sulla propria identità.
La giornata, magistralmente moderata dal giornalista Rai Giampiero Marrazzo, ha visto gli interventi di figure di spicco del panorama accademico e istituzionale, tra cui i rettori Graziano Leoni (Università di Camerino) ed Enrico Quagliarini (Università Politecnica delle Marche), il presidente della Fondazione Symbola Ermete Realacci, i sindaci Marco Filipponi (Genga), Daniela Ghergo (Fabriano) e Maurizio Greci (Sassoferrato), e il commissario straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016 Guido Castelli.
Un momento particolarmente significativo è stato dedicato alla presentazione dell’opera multimediale a circa 450 studenti delle scuole superiori, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni all’importanza della memoria storica e del patrimonio culturale.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di promozione dello sviluppo sostenibile e della valorizzazione delle risorse locali, auspicando un futuro in cui il rispetto per l’ambiente e la tutela dell’identità territoriale siano valori imprescindibili per il benessere della comunità.







