lunedì 11 Agosto 2025
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Festival Adriatico Mediterraneo: un ponte tra culture e mondi

Il Festival Adriatico Mediterraneo, un crogiolo di identità e prospettive, si appresta a celebrare la sua diciannovesima edizione ad Ancona (25-30 agosto), ampliando il suo sguardo oltre le tradizionali sponde adriatiche per abbracciare l’intero bacino mediterraneo e proiettarsi verso il Sud del mondo.
Sotto l’egida del Segretariato permanente dell’Iniziativa Adriatico-Ionica, l’evento si configura come un ponte culturale, un dialogo tra popoli e culture, un’occasione per decostruire stereotipi e rafforzare legami.
L’edizione 2024, dedicata alla Macedonia del Nord, paese attualmente in carica nell’Iniziativa Adriatico Ionica, si distingue per una programmazione ricca e variegata, distribuita in una dozzina di locations iconiche della città, che spaziano dalla Mole, cuore pulsante della manifestazione, al suggestivo Passetto, all’imponente Anfiteatro Romano, fino alle acque accoglienti del porto turistico di Marina Dorica.

Un’anticipazione, il 24 agosto, sarà dedicata alla celebrazione del cous cous, piatto simbolo della condivisione e dell’incontro, con degustazioni e un concerto propedeutico alla Regata del Conero del 20 settembre, evento che vedrà l’organizzazione di ulteriori performance “fuori festival”.

L’offerta musicale, cuore pulsante della kermesse, riflette la volontà di contaminazione e apertura che anima il Festival.
L’omaggio alla Macedonia del Nord si concretizza con la presenza di artisti che incarnano la ricchezza e la complessità del Mediterraneo e del mondo.
Alborosie, musicista reggae di origine siciliana naturalizzato giamaicano, porterà la sua energia contagiosa alla Mole il 25 agosto, mentre il 26 sarà il turno di Seun Kuti, erede della leggenda dell’Afrobeat, Fela Kuti, accompagnato dagli Egypt 80, in un’imperdibile tappa del loro “Heavier Yet Tour”.
Per Seun Kuti, l’occasione sarà onorata con la consegna del prestigioso Premio Adriatico Mediterraneo.

La programmazione non si limita alla musica.
Conferenze, laboratori, degustazioni e mostre intersecano l’offerta, creando un ecosistema culturale stimolante.

Un focus particolare sarà dedicato alla riflessione sui temi cruciali che attraversano il Mediterraneo contemporaneo: migrazioni, ambiente, identità, memoria.

Esponenti del panorama intellettuale e artistico internazionale saranno invitati a confrontarsi su queste tematiche, offrendo spunti di riflessione e stimolando un dibattito costruttivo.
La presenza di figure di spicco del mondo dello spettacolo, come Anastasio, rapper napoletano vincitore di “12/sima edizione” di un noto concorso musicale, il 30 agosto alla Mole, conferisce ulteriore lustro all’evento.
L’edizione 2024 si preannuncia dunque come un’occasione unica per celebrare la diversità, promuovere il dialogo e rafforzare i legami tra le culture del Mediterraneo e del mondo, proiettando un’immagine di apertura e di speranza per il futuro.
Una celebrazione della condivisione, dell’ascolto reciproco e dell’arricchimento culturale che, come un’onda, si propaga ben oltre i confini geografici del bacino adriatico-ionico.

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