mercoledì 10 Settembre 2025
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Festival dei Brutti: Piobbico celebra l’imperfezione e l’inclusione

Il borgo di Piobbico, incastonato nel cuore del Montefeltro pesarese, si appresta a celebrare l’ennesima edizione del suo Festival dei Brutti, un evento unico al mondo che trascende la semplice festa popolare per elevarsi a fenomeno culturale e sociale.
Quest’anno, l’appuntamento, dal 12 al 14 settembre, si estende a tre giorni, arricchendo un’esperienza già di per sé intensa e suggestiva.
Piobbico, dal 1879 sede storica del Club dei Brutti – una comunità globale che annovera migliaia di membri, accomunati dalla celebrazione dell’imperfezione e dall’abbattimento dei canoni estetici dominanti – si apre al mondo con un cartellone eventi che mescola musica dal vivo, sfilate spettacolari, degustazioni enogastronomiche nelle cantine aperte e, soprattutto, un profondo messaggio di accettazione e inclusione.
Quest’edizione, tuttavia, si distingue per un elemento di rottura che ne sottolinea la vitalità e la capacità di evolversi: per la prima volta dopo anni, la competizione per la carica di Presidente Mondiale dei Brutti vede contrapporsi il titolare uscente, Giannino Aluigi, soprannominato “La Belva”, e Teresa Salvati, artista locale.

Un confronto che non si limita a una mera sfida formale, ma che incarna un cambiamento generazionale e una diversa sensibilità nei confronti del ruolo del Club.

Teresa Salvati, con la sua candidatura, porta con sé la promessa di un rinnovato slancio creativo e di un’attenzione particolare alle tematiche legate all’arte e alla cultura del borgo, auspicando una ventata di energia positiva e innovazione.

Giannino Aluigi, dal canto suo, accoglie la sfida con sportività e riconoscendo l’importanza del contributo artistico di Teresa Salvati per la comunità locale.

La competizione si configura quindi come un’opportunità per entrambi i candidati di mettersi in gioco e di offrire al Club una visione aggiornata del suo ruolo nel panorama culturale internazionale.
Il voto, aperto a tutti coloro che si iscriveranno gratuitamente al Club previo ottenimento della tanto agognata valutazione della propria “bruttezza”, si terrà domenica 14 settembre, sancendo l’esito di questa inusuale contesa.
Il culmine del Festival sarà il tradizionale Corteo del Brutto, un evento che quest’anno affronterà il tema dell’inclusione, invitando i partecipanti a esprimere la propria identità attraverso costumi e tradizioni folkloristiche provenienti da ogni angolo del mondo.

Un omaggio alla diversità, all’accettazione e alla bellezza che si cela nelle imperfezioni, valori fondanti del Club dei Brutti e pilastri di una comunità che celebra l’unicità di ogni individuo.

Il Festival, più che una festa, rappresenta una riflessione profonda sul concetto di bellezza, un invito a superare i pregiudizi e a valorizzare le differenze, in un abbraccio universale di gioia e partecipazione.

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