Il sipario si alza su una nuova edizione del Festival Storie, un mosaico culturale che illumina il cuore delle Marche. Venerdì 20 giugno, il suggestivo sagrato della chiesa di San Marco a Ponzano di Fermo accoglierà l’apertura del quinto capitolo di un progetto ambizioso: un circuito di eventi che, come un filo d’Arianna, lega tredici borghi di tre province, unendo passato, presente e futuro. A inaugurare questa edizione, il carisma e la maestria narrativa di Federico Buffa, accompagnato dalle evocative note pianistiche di Alessandro Nidi.Buffa, figura di riferimento nel panorama dello storytelling contemporaneo, presenterà “Italia Mundial”, un’opera che trascende la mera cronaca sportiva per elevarsi a poema epico. Non si tratta solo di ripercorrere la vittoria della Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio del 1982, ma di sondare l’anima di un’epoca, di restituire l’eco di un sentimento collettivo che ha risvegliato un intero Paese dalle ferite del terremoto e dalle incertezze del tempo. Il Festival Storie, in questa sua scelta inaugurale, si conferma interprete di una visione profonda. Non si limita a offrire intrattenimento, ma si propone come motore di resilienza e riqualificazione per un territorio segnato dal sisma del 2016. Attraverso la potenza della narrazione, il Festival vuole restituire dignità a comunità frammentate, stimolare la consapevolezza del patrimonio culturale e artistico locale e favorire un turismo sostenibile e di qualità.“Amo profondamente questi luoghi”, ha espresso Buffa, riflettendo sulla sua personale connessione con le Marche. “Ritengo che il teatro sia una forma d’arte immortale, una proiezione dell’immaginazione umana che risuona attraverso i secoli.” E il Festival Storie, con la sua rete di piccoli borghi e la sua offerta culturale variegata, ne è una vibrante testimonianza. Il teatro, da sempre, rappresenta un luogo di incontro tra l’artista e il pubblico, un palcoscenico per l’esplorazione delle emozioni, dei valori e delle identità. “Italia Mundial” non è solo un racconto di una vittoria sportiva; è un’esplorazione della capacità umana di superare le avversità, di credere nei propri sogni e di celebrare i propri successi. È un invito a riscoprire la bellezza e la forza della narrazione, un’arte capace di connettere le persone, di ispirare il cambiamento e di lasciare un segno indelebile nel tempo. Il Festival Storie, in questa sua scelta, si conferma come un faro culturale, un punto di riferimento per chi crede nel potere trasformativo della cultura e nell’importanza di preservare la memoria collettiva.
Festival Storie: Buffa e Nidi aprono la nuova edizione nelle Marche
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