Il panorama culturale italiano celebra un artista poliedrico: Giacomo Poretti, figura di spicco nel teatro contemporaneo, è il destinatario del prestigioso Premio Nazionale Franco Enriquez 2025.
La cerimonia di premiazione, un momento di riflessione e riconoscimento, si terrà il 30 agosto presso il Teatro Comunale Cortesi di Sirolo, cornice suggestiva dell’Anconetano e luogo di chiusura del Festival omonimo.
Il Premio, ideato e promosso dal Centro Studi Franco Enriquez in sinergia con l’amministrazione comunale di Sirolo, rende omaggio a una carriera costellata di successi e profondamente radicata nella tradizione artistica che Franco Enriquez stesso ha contribuito a definire.
La figura di Enriquez, scomparso prematuramente nel 1980, continua a ispirare generazioni di artisti, e questo riconoscimento a Poretti ne è testimonianza.
La traiettoria artistica di Giacomo Poretti si sviluppa attraverso un percorso ricco e variegato.
Dalle origini nel celebre trio comico con Aldo Baglio e Giovanni Storti, che ha segnato un’epoca nel panorama dell’intrattenimento italiano, alla successiva evoluzione verso un teatro più complesso e socialmente consapevole.
Poretti non si è limitato alla comicità più immediata, ma ha saputo infondere nei suoi lavori una profonda riflessione sulla condizione umana, sulle contraddizioni del nostro tempo, e spesso con uno sguardo critico e provocatorio.
Il riconoscimento non si limita a celebrare il successo del passato, ma sottolinea anche l’impegno attuale di Poretti.
In qualità di direttore artistico, condivide questo ruolo con Luca Doninelli e Gabriele Allevi, guida con visione il Teatro Oscar e il Teatro degli Angeli di Milano, due istituzioni teatrali che rappresentano un importante polo culturale nel panorama milanese.
La direzione artistica di Poretti si traduce in una programmazione audace e diversificata, che ambisce a confrontarsi con le istanze del presente e a proporre un’offerta culturale di ampio respiro.
La stagione teatrale in arrivo, intitolata “La Pace che cerchiamo”, si configura come un percorso di indagine e riflessione sul concetto di pace, intesa non solo come assenza di guerra, ma come armonia interiore, equilibrio sociale e rispetto per l’ambiente.
Ospiterà nomi di spicco del teatro contemporaneo italiano e internazionale, tra cui Toni Servillo, interprete di straordinaria versatilità e profondità, Alessandro Bergonzoni, artista capace di mescolare teatro, musica e poesia, Laura Marinoni, attrice e regista di grande originalità, e Michela Cescon, drammaturga e regista che affronta tematiche complesse con sguardo innovativo.
“La Pace che cerchiamo” si preannuncia quindi un evento culturale di grande rilevanza, che riflette la sensibilità artistica e l’impegno civile di Giacomo Poretti.