Gradara Contemporanea: Un Crogiolo di Dialoghi tra Storia e AvanguardiaLa quinta edizione di Gradara Contemporanea, un progetto ambizioso che si dispiega dal 6 giugno al 6 luglio nel cuore del borgo medievale di Gradara, in provincia di Pesaro Urbino, si configura come un’esperienza immersiva nell’arte contemporanea, profondamente radicata nel paesaggio storico-culturale locale. L’evento, nato nel 2021 dall’iniziativa dell’Associazione Gradara Contemporanea, ambisce a creare una piattaforma di incontro tra le eredi di un passato millenario e le espressioni più innovative del mondo artistico attuale, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico vasto e trasgenerazionale.L’edizione 2024 consacra Keita Miyazaki, artista giapponese nato a Tokyo nel 1983, come figura centrale. La sua mostra personale, realizzata in collaborazione tra il Museo Marv e la Rosenfeld Gallery di Londra, rappresenta un debutto significativo per l’artista in Italia, preludio a una successiva esposizione a Roma. Miyazaki, noto per le sue sculture evocative che combinano metallo, feltro e origami in una poetica del recupero e della trasformazione, offre una riflessione sul ciclo dei materiali, sublimando scarti industriali in oggetti di delicata bellezza e risonanza sonora. La sua opera, esposta in una sezione dedicata presso il Museo Marv, si arricchisce di un ulteriore livello di significato attraverso un dialogo visivo inatteso con i capolavori della Rocca Demaniale, in particolare con la celebre pala del Della Robbia e il Camerino di Lucrezia Borgia, creando un cortocircuito emotivo che trascende i confini temporali.La rassegna nel suo complesso presenta un panorama articolato di 34 artisti, un mix di nomi affermati e talenti emergenti provenienti da un ventaglio internazionale che spazia dal Regno Unito a Taiwan, passando per Spagna, Stati Uniti, Germania, San Marino e Corea del Sud. La pluralità di linguaggi espressivi – pittura, scultura, fotografia, installazioni ambientali – si traduce in un ricco tessuto di interpretazioni e sensibilità. Un elemento unificante è il contrasto deliberato tra la freschezza e la contemporaneità delle opere e l’atmosfera suggestiva e atemporale del borgo medievale. Le installazioni, distribuite strategicamente nei diversi spazi espositivi, stimolano un continuo dialogo tra passato e presente, tradizione e avanguardia, generando percorsi interpretativi inaspettati.L’edizione 2025 proietterà il progetto verso un’ulteriore espansione, mantenendo la sua peculiare impostazione diffusa, con quattro sedi di particolare significato: la Rocca Demaniale, il Marv, Villa Conventino e il Museo Storico, quest’ultimo recentemente riqualificato grazie a finanziamenti Pnrr. Ogni luogo, con la sua storia e la sua architettura, dialoga con le opere in mostra, amplificandone il significato e valorizzando l’identità del luogo. La curatela, affidata a un team di esperti – Luca Baroni, Matteo Sormani, Fabrizio Baldassarri e Riccardo Freddo – garantisce coerenza e innovazione, ponendo Gradara Contemporanea come un landmark artistico di rilevanza nazionale e internazionale, capace di attrarre un pubblico eterogeneo e di promuovere un fertile scambio culturale. La manifestazione si conferma così un motore di sviluppo culturale e turistico per il territorio, celebrando il potere dell’arte come strumento di connessione e di interpretazione del mondo.