Il brodetto Fest di Fano, rinomata vetrina culturale marchigiana, si appresta ad accogliere una tappa cruciale del tour “Dreams” di Raphael Gualazzi, musicista di rara versatilità. L’evento, fissato per il 30 maggio, rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nel suggestivo universo sonoro dell’artista, che fa ritorno sul palco dopo un periodo dedicato alla composizione e all’esplorazione di nuovi orizzonti creativi.Gualazzi, figura di spicco del panorama musicale italiano, non si limita al ruolo di interprete, ma incarna un vero e proprio autore completo: compositore, arrangiatore, direttore artistico e produttore. La sua performance è un dialogo continuo con i musicisti, un intreccio di pianoforte, voce e ukulele che genera un’esperienza emotiva intensa e coinvolgente. Il quintetto, una compagine affiatata frutto di oltre un decennio di collaborazioni, è composto da straordinari musicisti: Anders Ulrich al contrabbasso, con la sua solida base ritmica; Luigi Faggi alla tromba, capace di evocare atmosfere evocative; Michele Mecco Guidi all’organo Hammond e tastiera, che aggiunge colore e profondità al suono; e Gianluca Nanni alla batteria, che detta il ritmo con maestria.Il repertorio, attentamente selezionato, ripercorre i brani più iconici della sua carriera, offrendo al contempo composizioni inedite che mettono in risalto le doti vocali dei singoli membri del gruppo. Oltre ai classici, lo spettacolo include momenti di intima bellezza: esibizioni in trio e assoli al pianoforte che rendono omaggio a celebri arie d’opera e a temi particolarmente cari all’artista, creando un ponte tra passato e presente, tra tradizione e innovazione.La musica di Raphael Gualazzi è un mosaico di influenze, un affascinante crocevia di generi che spaziano dalla melodia cantautorale alla vibrante energia della cultura musicale afroamericana, passando per la raffinatezza del mondo classico. La sua formazione conservatoriale, pur fondata su solide basi classiche, lo ha spinto verso la sperimentazione, aprendo la strada all’esplorazione di linguaggi musicali diversi: jazz, blues, stride piano, soul, pop, senza mai rinnegare le proprie radici.L’album “Dreams” (2023) incarna perfettamente questa sua visione eclettica, presentando una sintesi audace e originale di stili musicali apparentemente distanti: dalla maestosità della musica classica all’inconfondibile groove del funk africano vintage, dal calore del new soul alla sofisticatezza del jazz. “Dreams” è un viaggio sonoro arricchito da suoni analogici, tastiere vintage, percussioni tribali e voci soul, un’ode alla passione inesauribile di Gualazzi per la musica, un’arte che non conosce confini. L’esibizione al brodetto Fest di Fano si preannuncia quindi come un’esperienza unica, un’occasione per celebrare la creatività, l’innovazione e la capacità di Raphael Gualazzi di creare un linguaggio musicale universale.
Gualazzi al Brodetto Fest: un sogno musicale a Fano
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