venerdì 10 Ottobre 2025
14.5 C
Ancona

L’eco del silenzio: Ascoli omaggia un partigiano dimenticato

Ad Ascoli Piceno si è conclusa la fase di riprese di “L’eco del silenzio”, un cortometraggio che si preannuncia come un omaggio potente e suggestivo alla memoria della Resistenza italiana.
Il progetto, diretto da Marco Fausti, presidente di Cna Cinema e Audiovisivo Ascoli Piceno e prodotto dalla casa di produzione locale Eterno Film, si propone di restituire al pubblico la storia di Fausto Simonetti, partigiano ascolano la cui figura, sebbene meno nota ai più, incarna coraggio e resilienza di fronte all’oppressione.

Lo script, curato da Alessandro Pertosa, non intende fornire una narrazione lineare e didascalica degli eventi, ma piuttosto evocare l’atmosfera, la tensione e le sfumature emotive che caratterizzarono gli ultimi giorni di Simonetti.

La scelta di ambientare le riprese presso il Forte Malatesta, il vecchio carcere cittadino, si rivela cruciale.

Il luogo, teatro reale degli eventi che la pellicola si propone di ripercorrere, si carica di un’aura storica palpabile, amplificando l’impatto emotivo per lo spettatore.
La scelta non è solo estetica, ma una dichiarazione di intenti: un gesto di profonda connessione con la realtà storica.
La fotografia, affidata all’abile direzione di Antonio Di Domenico, adotta un approccio visivo che privilegia l’essenzialità.

L’uso sapiente della luce e delle ombre non solo ricostruisce fedelmente l’ambiente del 1944, ma contribuisce a creare un linguaggio cinematografico potente e suggestivo, capace di trasmettere la gravità del momento storico.
Le scenografie, curate da Federico Maugeri, si integrano armoniosamente con l’architettura originale del Forte Malatesta, coniugando rigore documentaristico e sensibilità artistica per offrire una rappresentazione autentica e coinvolgente.

Il cast, prevalentemente composto da talenti locali provenienti dal panorama teatrale e cinematografico ascolano, comprende Valerio Ameli, Camilla Paoletti ed Eros Zambrini.
A loro si aggiunge Gianluca Spagnoli, volto noto al pubblico grazie alla sua partecipazione a una popolare serie televisiva, il quale porta con sé una freschezza e una versatilità che arricchiscono ulteriormente il progetto.

Il cortometraggio ha ricevuto il patrocinio del Comune di Ascoli e il supporto di Cna Cinema e Audiovisivo Ascoli, un’associazione di recente costituzione che mira a sostenere e promuovere la produzione cinematografica locale.

L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio volto a valorizzare le maestranze del territorio e a creare nuove opportunità per lo sviluppo del cinema nel Piceno e nelle Marche, in continuità con l’impegno storico di CNA Cinema e Audiovisivo Marche.
Come sottolinea Fausti, “L’eco del silenzio” rappresenta un passo fondamentale per Cna Cinema e Audiovisivo Ascoli Piceno, un primo tassello di un ambizioso programma volto a rafforzare l’identità cinematografica del territorio e a promuovere una cultura della memoria viva e partecipata.

La data di presentazione in anteprima assoluta, fissata per il 25 aprile 2026, Festa della Liberazione, assume quindi un significato simbolico: un omaggio solenne a coloro che hanno combattuto per la libertà e la democrazia, un invito a non dimenticare e a tramandare le loro storie alle nuove generazioni.
Il progetto ambisce a diventare un catalizzatore di interesse e consapevolezza storica, stimolando un dialogo costruttivo sulla memoria collettiva e il suo valore per il presente.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -