“L’Ordito: Ritessere la Trama del Territorio” rappresenta un’ambiziosa iniziativa triennale, finanziata con un milione di euro dalla Regione Marche, volta a innescare un processo di rinascita e di potenziamento dell’entroterra piceno, coinvolgendo tre comuni dell’Ascolano in una sinergia strategica.
Il progetto non si limita a un intervento conservativo di beni storici, ma si configura come una vera e propria architettura di sviluppo, mirata a ricostruire un tessuto sociale ed economico resiliente, capace di interpretare e valorizzare l’autenticità del territorio.
Il cuore del programma risiede nel recupero e nella riqualificazione di un patrimonio architettonico di inestimabile valore.
Si interviene sul Belvedere Calcagno a Cupra Marittima, un punto panoramico cruciale per la comprensione del paesaggio costiero; si curano le mura castellane, testimonianza tangibile di un passato storico millenario; si restituiscono alla fruizione pubblica gli edifici di Villa Santi a Massignano, destinati a divenire poli di attività culturale; si rivalorizza il chiostro del polo museale San Francesco, fulcro di un percorso espositivo dedicato alla storia locale; si restituisce splendore al Belvedere Alfonsi e al complesso Le Logge a Montefiore dell’Aso, luoghi simbolo dell’identità comunale.
Tuttavia, “L’Ordito” trascende la mera conservazione materiale.
Il progetto intende costruire un sistema di accoglienza turistica potenziato, un ecosistema in cui le Pro Loco e gli operatori locali sono attori protagonisti, co-creatori di un’offerta turistica innovativa e diversificata.
L’investimento in infrastrutture digitali e in tecnologie innovative si pone come elemento chiave per consentire una fruizione più accessibile e coinvolgente del territorio.
Un aspetto particolarmente significativo è il supporto a microimprese locali, con un programma di 13 iniziative imprenditoriali, volto a stimolare la creazione di opportunità di lavoro e la diversificazione dell’economia locale.
Questo impegno concreto dimostra la volontà di “L’Ordito” non solo di preservare il patrimonio culturale, ma anche di favorire lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale.
Il progetto si avvale di un servizio di project management dedicato, un elemento cruciale per garantire l’efficacia, la trasparenza e la sostenibilità a lungo termine di tutte le azioni intraprese.
“L’Ordito” si inserisce in un più ampio disegno regionale, con oltre 110 milioni di euro investiti in iniziative simili, a testimonianza dell’importanza strategica attribuita alla rigenerazione dei borghi e alla promozione di un turismo autentico e responsabile.
La visione della Regione Marche è quella di un piceno rinato, capace di valorizzare le sue radici, di accogliere i visitatori con calore e di offrire esperienze indimenticabili in un contesto di sviluppo equilibrato e duraturo.