Il Macerata Opera Festival, giunto alla sua 61esima edizione e in procinto di illuminare l’Arena Sferisterio dal 18 luglio al 10 agosto, si arricchisce quest’anno di un’iniziativa di profondo significato sociale e culturale: “In Opera”, alla sua terza edizione.
Promossa con sensibilità dal Comune di Macerata, attraverso gli assessorati alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità, l’iniziativa si configura come un ponte musicale e narrativo verso un pubblico spesso escluso dal mondo delle arti performative, aprendo le porte dell’opera a fasce di popolazione vulnerabili.
“In Opera” si rivolge in particolare a persone con disabilità fisiche e cognitive, anziani affetti da patologie neurodegenerative come la demenza senile e l’Alzheimer, comunità che raramente hanno l’opportunità di interagire con l’arte lirica.
L’obiettivo non è semplicemente offrire un intrattenimento, ma creare un’esperienza accessibile e significativa, capace di stimolare emozioni, risvegliare ricordi e favorire l’inclusione.
Gli incontri, a Largo Li Madou, si propongono di decostruire la complessità dell’opera, presentandone lo spirito e le tematiche in modo chiaro e divulgativo.
A guidare il pubblico in questo viaggio emozionante è Michele Pirani (Astrifiammante Aps), con la preziosa collaborazione della Scuola Civica di Musica Scodanibbio.
L’accompagnamento pianistico di Alexander Sorokin e le interpretazioni vocali di affermate cantanti liriche – Lucia Spreca per “La Vedova Allegra”, Camilla Pomillo per “Rigoletto” e Agnese Gallenzi per “Macbeth” – arricchiscono ulteriormente l’esperienza, offrendo un assaggio dei brani più iconici e significativi di ciascun titolo.
Per quanto riguarda i programmi specifici, Lucia Spreca offrirà un percorso vocale attraverso le atmosfere vivaci e romantiche de “La Vedova Allegra”, con brani come “Io di Parigi ancor non ho le usanze ben apprese” e la celebre “Canzone del Cavallino”.
Camilla Pomillo, nel segno della drammaticità verdiana, presenterà estratti da “Rigoletto”, tra cui il toccante “Caro nome” e il corale “Tutte le feste al tempio”.
Agnese Gallenzi, infine, illuminerà le tenebre di “Macbeth” con interpretazioni di brani cruciali, come “Vieni t’affretta” e “Una macchia è qui tuttora”.
Oltre agli incontri aperti al pubblico, “In Opera” riserva un momento speciale per gli ospiti delle strutture residenziali di Villa Cozza, dei Centri Alzheimer Afam e del Centro Diurno ‘La Sorgente’ Ircr, con rappresentazioni dedicate che si terranno nel pomeriggio.
Completando il ricco programma, torna l’appuntamento con il “Rigoletto Auditour”, ideato da Michele Pirani e Riccardo Tabilio.
Questo percorso gratuito, limitato a 40 partecipanti, condurrà il pubblico in un’immersione di un’ora nel cuore del centro storico maceratese, intrecciando la narrazione operistica a suggestivi paesaggi sonori e a momenti di profonda emozione, offrendo una prospettiva inedita sull’opera e sul contesto urbano che la accoglie.
L’iniziativa testimonia un impegno concreto verso un’offerta culturale inclusiva, capace di valorizzare il patrimonio artistico e di creare opportunità di partecipazione per tutti.