Con l’apertura ufficiale dell’area dedicata alle Marche all’interno del padiglione 3 di Artigiano in Fiera, presso Fieramilano Rho, si conclude un capitolo di attesa e si spalanca un nuovo orizzonte per le imprese artigiane regionali.
La manifestazione, riconosciuta a livello globale come il punto di riferimento imprescindibile per il settore, accoglie quest’anno 41 aziende marchigiane, un vero e proprio mosaico di eccellenze che spaziano dalla tradizione calzaturiera alla maestria gastronomica, dalla cura della pelletteria all’abilità delle creazioni orafe, tutte sostenute dall’impegno dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Marche.
L’evento non rappresenta semplicemente un’esposizione di prodotti, ma un’opportunità strategica per proiettare l’identità e il valore del “Made in Marche” su un palcoscenico internazionale.
Come sottolineato da Antonio Intiglietta, ideatore di Artigiano in Fiera, la manifestazione funge da vero e proprio motore di crescita territoriale, celebrando un’economia che ripone al centro l’uomo, la sua abilità manuale e la sua creatività, valorizzando l’artigianato come espressione tangibile di bellezza e qualità intrinseca.
Il contributo dell’artigianato all’economia marchigiana è inestimabile.
Non si tratta solo di un comparto produttivo, ma di una componente identitaria profondamente radicata nel tessuto sociale e culturale della regione, un racconto vivente di storia, innovazione e “saper fare” unico.
L’assessore alle Attività Produttive, Giacomo Bugaro, ha evidenziato come la partecipazione ad Artigiano in Fiera, giunta alla sua trentesima edizione, sia un appuntamento cruciale per promuovere le eccellenze regionali e mettere in risalto le competenze che caratterizzano il territorio.
La presenza di 41 imprese marchigiane testimonia la vitalità e la diversità del settore artigiano, che abbraccia una vasta gamma di realtà: dall’artigiano che impiega tecniche secolari per trasformare la materia prima all’azienda che si avvale di processi produttivi complessi e strutturati, senza però rinunciare alla cura del dettaglio e alla passione che contraddistingue il lavoro manuale.
L’attenzione si focalizza sull’artigiano stesso, sulla sua dedizione e sulla sua professionalità, riconoscendo il ruolo imprescindibile dell’essere umano nel processo creativo e produttivo.
Le Marche, regione con una forte vocazione manifatturiera, vedono nell’artigianato un pilastro strategico per la crescita economica e sociale, un fattore di coesione e di sviluppo sostenibile.
La partecipazione a questa manifestazione internazionale non è un mero atto formale, ma una dichiarazione di intenti, un impegno concreto per sostenere e promuovere un settore che continua a generare valore aggiunto, occupazione qualificata e prodotti di alta qualità, testimoniando la forza e la resilienza del patrimonio artigiano marchigiano nel panorama globale.
L’evento si configura quindi come un investimento nel futuro, un’opportunità per consolidare la reputazione delle Marche come terra di arte, tradizione e innovazione.
