Il 11 e il 12 dicembre 2025, Montalto delle Marche si configura come un laboratorio avanzato di pensiero e pratica archivistica, ospitando due giornate dedicate al futuro degli archivi nell’era digitale.
L’iniziativa, promossa dal Centro Archivi Montalto Marche, un nodo cruciale del progetto Metroborgo Montalto Lab – finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ambisce a ridefinire il ruolo strategico del patrimonio documentale come motore di sviluppo culturale e territoriale.
Il percorso formativo si articola in tre momenti distinti, ognuno volto a esplorare dimensioni differenti del rapporto tra archivi, tecnologia e comunità.
L’11 dicembre si apre con “Oltre l’Archivio: Nuove Pratiche di Cultura Digitale”, ultimo appuntamento del ciclo Tocc, un’occasione per riflettere sulla trasformazione profonda che la digitalizzazione sta imprimendo alla conservazione e all’accesso alla memoria storica.
Moderato da Federico Valacchi e Allegra Paci, l’incontro vedrà gli interventi di Annalisa Rossi, Benedetta Masolini e un gruppo di studenti dell’Isc Montalto, coinvolti nel progetto WikiCamm, che testimonia l’applicazione concreta delle nuove metodologie digitali nell’ambito dell’archiviazione e della divulgazione del patrimonio locale.
La giornata si concluderà con una visita guidata al deposito del Camm, un’immersione nel cuore pulsante dell’archivio, per comprendere le sfide e le opportunità legate alla sua gestione.
La sera stessa, nella suggestiva cornice della Torre Civica, si terrà l'”Aperitivo con lo Storico”, un momento informale condotto da Valter Laudadio, pensato per favorire un dialogo diretto con la comunità, stimolando la riscoperta e la condivisione di storie e memorie che costituiscono l’identità locale.
Il 12 dicembre sarà il giorno dedicato al convegno nazionale “L’Archivio-Laboratorio: Un Anno di Camm”, un’occasione per presentare i risultati raggiunti e delineare le prospettive future del centro archivistico.
Dopo i saluti istituzionali, il programma prevede due sessioni mattutine dedicate alla formazione delle comunità, con particolare attenzione alla tutela e alla descrizione delle preziose pergamene, e una tavola rotonda pomeridiana.
Quest’ultima si focalizzerà sulla funzione degli archivi come vere e proprie infrastrutture culturali, capaci di generare creatività, promuovere la partecipazione civica e coltivare nuove competenze digitali, essenziali per affrontare le sfide del futuro.
L’obiettivo primario di questa iniziativa è consolidare il Camm come un centro dinamico e multidisciplinare, aperto alla collaborazione e all’interscambio di esperienze con altre realtà nazionali, contribuendo a definire un nuovo paradigma per la gestione e valorizzazione del patrimonio documentario nel XXI secolo, un patrimonio che non è solo custode del passato, ma anche motore di innovazione e sviluppo per il futuro.







