A Macerata, dal 17 al 21 giugno, si accende la XXXVI edizione di Musicultura, un crocevia di voci nuove e talenti emergenti che si confrontano sul palco dello storico Sferisterio. Otto giovani interpreti, provenienti da diverse regioni d’Italia, si sfidano per l’ambita vittoria e il premio di ventimila euro, rappresentando un mosaico di stili e narrazioni che abbraccia la complessità del panorama musicale italiano contemporaneo.Alessandra Nazzaro (Napoli) con “Ouverture”, Elena Mil (Monza) con “La ballata dell’inferno”, Frammenti (Treviso) con “La pace”, Ibisco (Bologna) con “Languore”, ME JULYì (Benevento) con “Mundi”, Moonari (Roma) con “Funamboli”, Abat-jour (Rieti) con “Oblio” e Silvia Lovicario (Nuoro) con “Notte” sono i nomi che animeranno le serate conclusive, risultato di un percorso selettivo lungo e complesso.Il festival, nato con l’intento di valorizzare la composizione inedita e l’autenticità espressiva, si configura come un antidoto alla produzione musicale spesso omologata e superficiale. Come sottolinea il direttore artistico Ezio Nannipieri, l’impegno primario di Musicultura è quello di servire questi giovani artisti, sostenendo la loro visione creativa, alimentando la loro passione e offrendo loro un sostegno concreto, anche sotto il profilo economico, in un settore spesso inospitale per chi sceglie l’originalità.La selezione dei finalisti è il culmine di un processo iniziato lo scorso novembre, con l’analisi di ben 2.352 candidature. Le sessanta proposte musicali ritenute più significative hanno avuto l’opportunità di esibirsi dal vivo, di fronte a un pubblico entusiasta che ha gremito il Teatro Lauro Rossi di Macerata, raggiungendo un bacino di ascolto online pari a due milioni di utenti. Le performance hanno poi portato alla scelta dei sedici talenti raccolti nella compilation “Musicultura XXXVI ed. 2025”, disponibile sulle principali piattaforme digitali grazie alla distribuzione di EgeaMusic. La designazione degli otto finalisti è stata affidata al comitato artistico di garanzia, un organo prestigioso che vanta tra i suoi membri storici figure di spicco come Fabrizio De André e Giorgio Caproni, testimonianza dell’impegno del festival verso l’eccellenza artistica.Le serate dello Sferisterio, il 20 e il 21 giugno, saranno trasmesse in diretta su Radio1, mentre un speciale televisivo, con un’ampia panoramica sul percorso dei giovani artisti, sarà proposto il 15 luglio in seconda serata su Rai2. La diffusione internazionale del programma, grazie a Rai Italia, amplierà ulteriormente la visibilità di Musicultura, portando la musica italiana autentica a un pubblico globale. Il festival si propone, dunque, come un ponte tra tradizione e innovazione, un laboratorio di idee e un palcoscenico per le voci del futuro.
Musicultura a Macerata: 8 talenti per la vittoria
Pubblicato il
