Un’eco di musica e speranza risuona tra le mura del carcere di Barcaglione, ad Ancona: il 9 settembre, i vincitori della XXXVI edizione di Musicultura offriranno un concerto inedito, coronando un percorso di umanizzazione e riabilitazione che ha segnato un punto di svolta nel panorama penitenziario marchigiano.
L’evento rappresenta la naturale conclusione di un progetto pionieristico, “La Casa in Riva al Mare”, promosso dal Garante dei diritti della persona della Regione Marche e riconosciuto nel 2024 come “Best Practice” dal Ministero della Giustizia.
Il progetto, sostenuto dal Garante Giancarlo Giulianelli, ha instaurato un dialogo profondo tra la musica, strumento universale di comunicazione e resilienza, e la realtà complessa della detenzione.
Per il secondo anno consecutivo, le canzoni selezionate per Musicultura hanno attraversato le sbarre del carcere, trasformandosi in un catalizzatore di emozioni e riflessioni grazie a un programma di laboratori musicali e di scrittura guidati dal direttore artistico di Musicultura, Ezio Nannipieri, e dal prof.
Edoardo Bartolini.
Questo approccio innovativo non si è limitato all’ascolto passivo, ma ha stimolato la partecipazione attiva dei detenuti, creando uno spazio di espressione e di crescita personale.
Un elemento cruciale del progetto è stato il coinvolgimento dei detenuti come giuria.
La loro scelta, un momento di grande emozione, ha incoronato Alessandra Nazzaro e la sua canzone “Ouverture” come vincitrice del “Premio La Casa in Riva al Mare”, un riconoscimento di 2.000 euro consegnato a Macerata in presenza del Garante Giulianelli e dei rappresentanti della giuria detenuta, Petrit Krypa e Valerio Santoni, i quali hanno condiviso la loro esperienza, illuminando il valore del processo partecipativo.
L’iniziativa ha generato un impatto emotivo profondo, superando le aspettative iniziali.
L’entusiasmo dei vincitori ha portato tutti gli artisti a unirsi spontaneamente per questa occasione unica, un gesto di grande umanità che testimonia la loro sensibilità e il loro impegno sociale.
Oltre ad Alessandra Nazzaro, si esibiranno Elena Mil, Frammenti, Ibisco, Moonari, Abat-jour e Silvia Lovicario, creando un’atmosfera di festa e condivisione.
La direttrice del carcere, Manuela Ceresani, ha reso disponibile il piazzale interno, offrendo ai detenuti una vista suggestiva sul mare, metafora di libertà e speranza.
Il concerto, aperto a tutti i detenuti, sarà seguito da un momento conviviale con rinfresco curato da Artis Cibaria, con il supporto della Caritas di Ancona, completando un quadro di collaborazione e solidarietà.
“La Casa in Riva al Mare” non è solo un progetto musicale, ma un’esperienza trasformativa che mira a riaffermare la dignità umana e a favorire il reinserimento sociale, offrendo una luce di speranza in un contesto spesso segnato da oscurità e isolamento.