Il Passaggi Festival, giunto alla sua tredicesima edizione, si è concluso a Fano con un impatto culturale e sociale di notevole portata, consolidando il suo ruolo di piattaforma di riferimento per la saggistica e il dibattito intellettuale in Italia.
L’evento, che ha visto la partecipazione di circa 200 relatori e ha ospitato 93 libri presentati, ha rappresentato un crocevia di voci e prospettive, abbracciando un ampio spettro di tematiche complesse e spesso controverse.
Il festival non si è limitato alla mera presentazione di opere letterarie, ma ha promosso un’attiva riflessione sul presente, interrogando il passato per orientare lo sguardo verso il futuro.
In linea con la visione del suo ideatore, Giovanni Belfiori, Passaggi ha offerto uno spazio aperto e inclusivo, dove anche le posizioni più dissenzienti hanno potuto esprimersi liberamente, senza la pretesa di imporre un’interpretazione univoca o un giudizio morale.
L’edizione 2024, arricchita dalla presenza del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che ha presentato il suo libro “Antico presente”, ha confermato la capacità della cultura di generare un coinvolgimento profondo e trasversale nella comunità.
L’impegno organizzativo è stato considerevole, coinvolgendo un team di 102 volontari e studenti del liceo Nolfi-Apolloni, testimoniando un’importante eredità educativa e di partecipazione civica.
Oltre ai tradizionali eventi di presentazione e dibattito, il festival ha offerto laboratori creativi per bambini e adulti, visite guidate alla scoperta del territorio e mostre che hanno arricchito l’offerta culturale per un totale di 28 giorni di esposizione.
Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha sottolineato come il festival abbia stimolato un rinnovato senso di comunità e di interesse per le tematiche di attualità, mentre Cesare Carnaroli, presidente del festival, ha evidenziato come l’evento abbia creato una “chimica” inattesa, generando un dibattito costruttivo e duraturo che si prosegue sui media e sui social network.
L’impatto economico del Passaggi Festival si è tradotto in un significativo aumento dell’affluenza turistica, con oltre 1.
800 presenze complessive, un dato significativo che ha contribuito a vitalizzare il settore alberghiero locale, come testimoniato dal presidente del consorzio albergatori di Fano, Luciano Cecchini.
La prossima edizione, prevista per il periodo 24-28 giugno 2026, si preannuncia come un’ulteriore tappa in un percorso di crescita e consolidamento di un evento che ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama culturale italiano.