Un viaggio emozionale nel cuore del Piceno, un territorio scolpito dall’abbraccio del Mare Adriatico e protetto dagli Appennini, si è rivelato un’esperienza formativa e stimolante per un gruppo selezionato di operatori turistici e giornalisti argentini.
L’educational tour “Ritorno nel Piceno”, promosso dal BIM Tronto in collaborazione con la Regione Marche ed Enit Argentina, ha rappresentato un’occasione unica per presentare le molteplici sfaccettature di una provincia ricca di storia, tradizioni secolari, bellezza naturale e sapori autentici, con l’obiettivo primario di favorire una promozione turistica mirata e di respiro internazionale.
Lungi dall’essere un semplice tour, l’iniziativa si è configurata come un’immersione completa nell’anima picena.
I partecipanti hanno avuto l’opportunità di scoprire borghi storici arroccati, custodi di un patrimonio architettonico e artistico inestimabile, testimonianze tangibili di un passato complesso e affascinante, costellato da figure papali di rilievo e artisti che hanno lasciato un’impronta indelebile.
L’itinerario ha saputo coniugare la suggestione del patrimonio culturale con l’apprezzamento delle produzioni artigianali locali, come l’arte della lavorazione del rame, un tempo fiore all’occhiello della provincia, e la delicata maestria della tombolo, un’eredità di abilità femminile tramandata di generazione in generazione.
La gastronomia, elemento imprescindibile dell’identità picena, è stata celebrata attraverso degustazioni di prodotti tipici di eccellenza: il profumo intenso del tartufo, l’oro liquido dell’olio extra vergine, la vivace fragranza dell’anice verde, la dolcezza inaspettata della mela rosa, ognuno portatore di storie e tradizioni.
Parallelamente alla valorizzazione del patrimonio immateriale, l’educational tour ha offerto esperienze attive a contatto con la natura, promuovendo attività outdoor come kayak nelle acque cristalline dell’Adriatico, trekking lungo sentieri panoramici e percorsi in bicicletta attraverso paesaggi mozzafiato.
Il presidente del BIM Tronto, Luigi Contisciani, sottolinea con orgoglio l’impatto profondo che questa esperienza ha avuto sui visitatori, evidenziando come lo stile di vita lento e genuino del Piceno, fondato su relazioni autentiche e sapori inconfondibili, abbia lasciato un segno indelebile.
L’iniziativa si prefigge di catalizzare un nuovo segmento di turismo, quello delle origini, rivolto ai discendenti degli emigrati italiani, offrendo loro la possibilità di riscoprire le radici e di connettersi con la terra dei loro antenati.
Il successo dell’educational tour, curato dalla Carlo Santini Comunicazione con il prezioso supporto di enti e operatori locali, consolida il Piceno come destinazione turistica di prim’ordine, rafforzando i legami storici con l’Argentina e aprendo prospettive concrete di crescita sui mercati internazionali, con la promessa di un futuro ricco di opportunità e scambi culturali.