Venticinque anni di visione strategica e collaborazione: un quarto di secolo per l’Associazione Turistica Riviera del Conero e Colli dell’Infinito, un percorso che segna non solo un traguardo celebrativo, ma anche un vero e proprio laboratorio di innovazione nel panorama della gestione turistica regionale e nazionale. Il consigliere regionale Mirko Bilò, figura chiave nella genesi dell’associazione come suo primo presidente, ne sottolinea l’importanza, ricordando la data simbolica del 5 luglio 2000, giorno della firma del primo statuto.L’iniziativa, nata da una volontà di superare la frammentazione e la competizione interna tra comuni – Numana, Sirolo, Ancona e Camerano, per citarne alcuni – che condividevano un territorio ricco di potenzialità ma scarsamente valorizzato in modo sinergico, si è evoluta in un modello di governance turistica che ha saputo coniugare efficacemente interessi pubblici e privati. Anna Rita Nicoletti, figura di spicco dell’associazione Albergatori Riviera del Conero all’epoca della fondazione, ha contribuito significativamente a plasmare questa visione condivisa, promuovendo una collaborazione che ha trasceso le logiche settoriali.Il risultato è stato la creazione di una vera e propria “Destinazione Management Organization” (DMO), un organismo che non si limita alla semplice promozione, ma assume un ruolo attivo nella pianificazione e nella gestione integrata del territorio. L’associazione, oggi presieduta da Carlo Neumann e con il coinvolgimento di ben sedici comuni e numerosi operatori economici, ha anticipato di fatto l’affermazione dei distretti turistici, fungendo da esempio per altre realtà regionali e non solo. La lungimiranza del progetto risiede nella sua capacità di creare una rete di attori locali, unendo le forze di enti pubblici, associazioni di categoria e operatori del settore, con l’obiettivo di definire una strategia di sviluppo turistico condivisa e sostenibile. L’associazione si è posta come un ponte tra le esigenze dei visitatori e le peculiarità del territorio, promuovendo un’offerta turistica diversificata e autentica, che valorizza il patrimonio naturale, culturale ed enogastronomico del Conero e dei suoi dintorni. L’attività dell’associazione si declina in una vasta gamma di iniziative, che vanno dalla partecipazione a fiere internazionali e dall’organizzazione di eventi promozionali alla creazione di materiale informativo per i visitatori e alla gestione degli uffici di informazione turistica. In particolare, l’attenzione alla digitalizzazione e alla promozione online ha permesso di raggiungere un pubblico sempre più ampio e di migliorare l’immagine della destinazione.L’anniversario non è solo una celebrazione del passato, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro. Il consigliere Bilò, forte della sua esperienza, ribadisce il suo impegno a sostenere e rafforzare l’associazione, convinto che il modello virtuoso creato nel Conero possa continuare a ispirare altre realtà e a contribuire allo sviluppo del territorio marchigiano. La capacità di superare i confini locali e di creare sinergie è la chiave per affrontare le sfide del turismo del futuro, un turismo sempre più consapevole, esperienziale e orientato alla sostenibilità.
Riviera del Conero: 25 anni di turismo virtuoso e innovazione.
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