mercoledì 13 Agosto 2025
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Rossini Opera Festival: Trionfo per La Cambiale e Soirée Musicales

La settima edizione del Rossini Opera Festival ha inaugurato la sua programmazione con una riproposizione di “La Cambiale di Matrimonio”, un’opera che ha suscitato un’accoglienza trionfale da parte del pubblico presente al Teatro Rossini di Pesaro.
La serata, che si è rivelata un evento di notevole spessore artistico, ha coniugato il fascino di un capolavoro giovanile di Rossini con la scoperta di un repertorio camerale meno noto, le “Soirée Musicales”.

La regia di Laurence Dale, già apprezzata nella produzione del 2020, si è liberata dalle restrizioni imposte dal Covid, offrendo una rappresentazione più fluida e coinvolgente.
Il palcoscenico si è trasformato in un vivido scorcio della Londra del 1810, grazie a una scenografia accurata che ha saputo evocare l’atmosfera di una dimora mercantile, con i suoi interni elegantemente arredati e i suoi angoli segreti, perfetti per le sottili dinamiche amorose che si sviluppano tra i personaggi.

I costumi, curati da Gary McCann, hanno contribuito a definire con precisione i tratti distintivi di ciascun ruolo, dalla raffinatezza dandy di Edoardo Milfort, ispirata all’iconografia di Lord Brummel, alla semplicità rustica di Slook, il mercante canadese, che muta, con ironica e sottile critica, in un esempio di raffinatezza.

L’inclusione di un orso, in un contesto scenico inaspettato, ha aggiunto un tocco di leggerezza e originalità, sottolineando il carattere giocoso e spensierato dell’opera.
“La Cambiale di Matrimonio”, composta da Rossini a soli diciotto anni, incarna i temi ricorrenti dell’epoca: l’amore contrastato, i vincoli familiari, le dinamiche di potere tra padri e figli, e le macchinazioni dei servitori.
La trama, pur nella sua apparente semplicità, offre uno spaccato della società del tempo, con le sue convenzioni e le sue contraddizioni.

La storia ruota attorno a Fannì, promessa in sposa al ricco mercante Slook per sigillare un accordo commerciale, ma segretamente innamorata di Edoardo Milfort.
La vicenda si sviluppa tra intrighi, equivoci e sfide d’onore, culminando in un finale inaspettato che permette a Milfort di riscattare la cambiale e conquistare la mano della sua amata.

La seconda parte della serata è stata dedicata all’esecuzione delle “Soirée Musicales”, un ciclo di otto ariette e quattro duetti composti da Rossini per intrattenere gli eleganti salotti parigini.

Questa raccolta, spesso trascurata nel repertorio rossiniano, offre un’occasione unica per apprezzare la versatilità e la delicatezza del compositore.
La versione per voce e orchestra da camera, curata da Fabio Maestri, ha restituito al pubblico la calda intimità degli ambienti dell’epoca, amplificata da uno schermo scenico che proiettava immagini d’epoca.
Vittoriana De Amicis, Andrea Nino, Paolo Nevi e Gurgen Baveyan hanno interpretato i brani con sensibilità e maestria, rendendo giustizia alla bellezza e alla profondità dei testi di Metastasio e Carlo Pepoli.

L’esecuzione ha offerto un contrasto efficace con la vivacità comica dell’opera, arricchendo la serata con un momento di raffinata introspezione.
La combinazione di questi due elementi, un’opera comica e un ciclo di canzoni da salotto, ha illustrato la straordinaria varietà del genio rossiniano, lasciando il pubblico incantato e desideroso di ulteriori scoperte.

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