Nel cuore del territorio marchigiano, Jesi, Senigallia, Fabriano, Osimo e Cingoli hanno ospitato un’esperienza formativa unica per quasi 800 giovani allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Il Teatro Pergolesi è stato il palcoscenico di “Scuola InCanto 2025”, un ambizioso progetto di Europa InCanto, realizzato in sinergia con la Fondazione Pergolesi Spontini e inserito nel cartellone della 58ª Stagione Lirica di Tradizione, dedicato a celebrare un capolavoro del repertorio operistico: *Il barbiere di Siviglia* di Gioachino Rossini.Più che una semplice rappresentazione, “Scuola InCanto” si è configurata come un vero e proprio percorso di immersione nel mondo dell’opera, un’opportunità per abbattere le barriere che spesso percepiscono l’opera lirica come un’arte elitaria e inaccessibile. Il progetto, distribuito su tre intense giornate, ha visto la realizzazione di sei spettacoli, offrendo agli studenti un’esplorazione multisensoriale dell’opera, che ha combinato studio, creazione artistica e performance scenica. Il maestro Germano Neri ha curato la direzione musicale e la regia, orchestrando un complesso lavoro di adattamento drammaturgico a cura di Nunzia Nigro, che ha sapientemente rielaborato il testo originale per renderlo comprensibile e coinvolgente per un pubblico giovanile. L’impegno degli studenti è stato totale: non si sono limitati a studiare le arie più celebri, ma hanno partecipato attivamente alla creazione dei costumi, esprimendo la propria creatività e sviluppando un senso di appartenenza al progetto. L’atto di indossare i costumi e salire sul palco, affiancati da un cast di professionisti e dall’Orchestra Europa InCanto EICO, ha rappresentato un momento di grande emozione e di scoperta personale.Le istituzioni scolastiche coinvolte – gli istituti comprensivi Carlo Urbani, Lorenzo Lotto e Federico II di Jesi, il Marchetti di Senigallia, il R. Sanzio di Falconara Marittima, l’Imondi Romagnoli di Fabriano, il C. Giulio Cesare di Osimo e Coldigioco-Mestica di Cingoli – hanno contribuito con il loro impegno e la loro apertura, facilitando l’integrazione del progetto nel percorso formativo degli studenti.”Scuola InCanto” rappresenta un esempio virtuoso di come la musica lirica possa diventare un potente strumento educativo, capace di stimolare la creatività, la collaborazione e la passione per l’arte. Mirella Battistoni, consigliere regionale, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, frutto del contributo diretto della Regione Marche, che si inserisce in un più ampio disegno volto a valorizzare il patrimonio culturale marchigiano e a promuovere la candidatura di 14 teatri storici a Patrimonio Mondiale Unesco. L’opera di Rossini, interpretata con fervore e competenza, ha trasformato il teatro in un luogo di festa e di scoperta, creando un’esperienza indimenticabile per gli studenti, le loro famiglie e l’intera comunità. Questo progetto ambizioso sottolinea come investire nell’educazione musicale dei giovani significhi non solo coltivare talenti, ma anche trasmettere un’eredità culturale di inestimabile valore, contribuendo alla crescita di cittadini consapevoli e appassionati.
Scuola InCanto: Giovani protagonisti nel mondo dell’opera a Jesi e oltre.
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