“Superbi”, il cortometraggio anconetano firmato da Nikola Brunelli (regia) ed Emanuele Mochi (sceneggiatura) e sostenuto dall’Associazione Nie Wiem, si presenta come un contendente di spicco nella prestigiosa categoria dei cortometraggi ai Globi d’Oro.
L’opera, che incarna un’acuta osservazione della realtà ascolana, si distingue per la sua capacità di affrontare temi complessi con un delicato equilibrio tra ironia e profonda umanità.
Il fulcro narrativo si concentra sulla vibrante cornice di Ascoli Piceno, teatro di un sottile conflitto tra un’antica e radicata bottega artigiana, custode di un patrimonio gastronomico secolare, e una nuova attività imprenditoriale portata avanti da Ismail, un giovane chef di origine africana.
“Superbi” non si limita a raccontare una rivalità commerciale; essa diventa una metafora potente delle dinamiche sociali, culturali e identitarie che plasmano la contemporaneità.
L’integrazione, il pregiudizio, la salvaguardia delle tradizioni e la reinterpretazione del passato in chiave moderna si intrecciano, alimentando una riflessione critica sul concetto stesso di “superbia” – intesa non solo come orgoglio, ma anche come chiusura mentale e paura del diverso.
Il percorso di “Superbi” testimonia il suo valore artistico e la sua risonanza universale.
L’opera ha già conquistato un ampio consenso di pubblico e critica, riscuotendo numerosi riconoscimenti in importanti festival cinematografici nazionali e internazionali, tra cui il premio per la Miglior Sceneggiatura sia a Cortinametraggio che al Roma Creative Contest.
L’Associazione Nie Wiem, produttrice del cortometraggio, si conferma un punto di riferimento culturale, avendo precedentemente supportato il lavoro di Simone Massi, con “In quanto a noi” che si è distinto con un Nastro d’Argento per la migliore animazione.
L’associazione è inoltre impegnata nell’organizzazione del Dorico International Film Festival e nella conduzione di una Scuola di Cinema per giovani talenti, in cui Brunelli e Mochi ricoprono ruoli di insegnamento, contribuendo a formare le nuove generazioni di cineasti.
La cerimonia dei Globi d’Oro, un evento di grande prestigio organizzato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia, culminerà con la proclamazione del vincitore nella categoria miglior cortometraggio, dove “Superbi” si confronterà con opere di pari valore come “Chloe” e “Mare contro”, in una competizione che promette di celebrare l’eccellenza del cinema breve.