L’aeroporto “Raffaello Sanzio” di Ancona si configura come un esempio virtuoso di resilienza e crescita nel panorama aeroportuale italiano, superando le aspettative iniziali e contraddicendo scenari previsionali pessimistici. La performance positiva, con una crescita media del 7% che testimonia una dinamica inequivocabilmente ascendente, è in larga misura attribuibile alla direzione strategica e operativa di Alex D’Orsogna, amministratore delegato dell’aeroporto, il cui futuro incarico come direttore generale dell’Enac suggella il riconoscimento delle sue capacità gestionali e della sua visione lungimirante.Il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha sottolineato come la crescita attuale, inaspettata nel suo tempismo, si discosti dai piani di sviluppo originari. Il 2025 era stato infatti delineato come un anno di stabilizzazione, mentre la crescita robusta era prevista per il 2026. Le narrazioni allarmistiche e le incertezze che hanno preceduto la stagione attuale si sono rivelate infondate, grazie alla capacità di gestione e alla proattività dimostrate da D’Orsogna. Questo risultato sottolinea l’importanza di una leadership efficace nella capacità di interpretare le dinamiche del mercato e di adattare le strategie aziendali in risposta ai cambiamenti, anche imprevisti.Nonostante la recente cancellazione del collegamento Lufthansa verso Monaco, un fattore potenzialmente impattante sul flusso passeggeri, Acquaroli esprime fiducia nella possibilità di mitigare tale flessione. La diversificazione delle rotte, con l’ampliamento verso destinazioni come Barcellona e Madrid, e il rinnovato impegno nella continuità territoriale, rappresentano leve strategiche per compensare la perdita del volo per Monaco. In particolare, la ripresa del servizio di continuità territoriale, previsto per il mese di ottobre, è considerata cruciale, con l’introduzione di garanzie rigorose per l’operatore che si aggiudicherà la gara d’appalto. Queste garanzie mirano a garantire un servizio affidabile e continuativo, elemento imprescindibile per la connettività territoriale e per il benessere delle comunità locali.L’esperienza dell’aeroporto di Ancona evidenzia come la capacità di adattamento, la diversificazione delle rotte e l’attenzione alla continuità territoriale siano fattori chiave per la sostenibilità e la crescita di un aeroporto regionale, dimostrando al contempo l’importanza di una leadership capace di trasformare le sfide in opportunità e di superare le aspettative iniziali. Il futuro incarico di D’Orsogna all’Enac rappresenta non solo un riconoscimento personale, ma anche una testimonianza del valore del modello di gestione virtuoso sviluppato a Ancona, un modello che potrebbe ispirare e orientare le politiche di sviluppo del sistema aeroportuale nazionale.
Ancona Aeroporto: Resilienza, Crescita e un Futuro da Enac
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