martedì 2 Settembre 2025
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Annata Olivicola Record nelle Marche: +198% e Successo Esportivo

La regione Marche celebra un anno olivicolo di ineguagliabile prosperità, segnando un punto di svolta nella storia della produzione olearia locale.
La campagna 2024-2025 si distingue per un volume di produzione che esplode in un trionfo di numeri: 4.320 tonnellate di olio extravergine, un incremento sensazionale che supera il 198% rispetto all’anno precedente e si discosta significativamente dalla media quinquennale (2020-2023) pari a 3.005 tonnellate.
Questo dato, frutto di un’approfondita analisi condotta dall’Agenzia Logos per il sindacato agricolo Cia Marche, attinge a dati ufficiali forniti da Ismea-Agea, confermando la portata eccezionale di questa annata.
Ma al di là della mera quantità, questo risultato riflette una complessa interazione di fattori ambientali e gestionali.

La perfetta combinazione di condizioni climatiche favorevoli – piogge regolari, temperature miti e un’esposizione solare adeguata – ha stimolato una crescita ottimale degli olivi, garantendo olive di elevata qualità, ricche di aromi e sostanze pregiate.
Questo potenziale, però, si è concretizzato grazie alla dedizione e all’esperienza dei produttori marchigiani, custodi di un sapere ancestrale che si tramanda di generazione in generazione.

L’impegno dei 155 frantoi sparsi sul territorio marchigiano è stato determinante.

Questi impianti, moderni e tecnologicamente avanzati, hanno processato un quantitativo impressionante di oltre 40,8 milioni di chili di olive, trasformando la materia prima in un tesoro liquido.
La resa media dell’11% – indice che quantifica la quantità di olio ottenuta da un chilogrammo di olive – sottolinea l’efficienza del processo di estrazione e la qualità delle olive lavorate.

Questa percentuale, sebbene variabile a seconda della varietà di oliva e delle tecniche di lavorazione, conferma un trend positivo nell’ottimizzazione delle risorse e nella massimizzazione del valore aggiunto.

Questa annata record non è solo un successo economico per il settore olivicolo marchigiano, ma anche un’occasione per valorizzare un prodotto simbolo del territorio e della sua cultura.

L’olio extravergine di oliva delle Marche, con le sue caratteristiche organolettiche uniche e il suo profilo nutrizionale superiore, può competere con successo sui mercati nazionali e internazionali, contribuendo a promuovere l’immagine della regione e a sostenere l’economia locale.

La sfida futura sarà quella di preservare la qualità di questo prodotto eccezionale, investendo in ricerca, innovazione e formazione, e garantendo la sostenibilità ambientale e sociale del settore olivicolo.

Si tratta di un patrimonio da custodire e valorizzare, affinché possa continuare a regalare emozioni e benessere per molti anni a venire.

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