mercoledì 13 Agosto 2025
22.5 C
Ancona

Artigianato Storico Marche: Un Patto per la Memoria e il Futuro

Custodi della Memoria: Un Patto per la Valorizzazione dell’Artigianato Storico nelle MarcheLa Giunta Regionale ha approvato una delibera lungimirante, volta a salvaguardare un patrimonio immateriale di inestimabile valore: l’artigianato storico marchigiano.

Questo intervento legislativo non si limita alla mera conservazione, ma si configura come un vero e proprio patto tra Regione e imprese che incarnano la continuità storica e culturale del territorio.

L’iniziativa prevede l’istituzione di un Registro Ufficiale delle Imprese Artigiane Storiche, accessibile attraverso un bando pubblico, un riconoscimento tangibile per realtà attive da almeno quattro decenni.
Il processo di adesione, aperto a candidature dirette delle imprese, segnalazioni comunali e associazioni di categoria, sottolinea un approccio inclusivo e collaborativo.
La registrazione non è solo un titolo onorifico, ma un passaporto per accedere a programmi mirati di promozione, finanziamenti e iniziative di valorizzazione che andranno ben oltre il supporto economico.

Si tratta di un investimento strategico nel tessuto sociale ed economico delle Marche.
La delibera trova fondamento nella Legge Regionale sull’Artigianato (L.

R.
19/2021), che riconosce l’importanza cruciale di queste imprese come depositarie di saperi antichi e custodi dell’identità territoriale.
In particolare, nei piccoli comuni, le botteghe artigiane rappresentano spesso un punto di riferimento sociale e culturale, un elemento vitale per la coesione comunitaria e per il contrasto allo spopolamento.

L’Assessore alle Attività Produttive, Andrea Maria Antonini, evidenzia come questo provvedimento intenda dare voce a quelle imprese che hanno elevato la tradizione a principio guida, preservando l’autenticità dei territori.
Queste realtà, per l’Assessore, sono il cuore pulsante di una cultura produttiva che deve essere protetta e trasmessa alle future generazioni, non solo per il suo valore economico intrinseco, ma soprattutto per il contributo in termini di capitale sociale e culturale che offrono alla comunità marchigiana.
La capacità di molte imprese artigiane di coniugare la fedeltà al passato con l’innovazione tecnologica e l’adattamento alle dinamiche del mercato, rappresenta un modello di resilienza e di evoluzione continua.
Queste imprese non si sono fossilizzate nel tempo, ma hanno saputo reinterpretare la tradizione, integrando nuove competenze e processi produttivi, mantenendo sempre al centro la qualità del prodotto e l’attenzione al cliente.

L’intervento regionale mira a tutelare non solo il patrimonio storico-artistico, ma anche il capitale umano e il know-how accumulato nel corso dei decenni.
L’obiettivo è rafforzare l’intero sistema dell’artigianato, promuovendo la sua vitalità e sostenendone la crescita, incentivando la creazione di posti di lavoro e la salvaguardia della presenza umana nei laboratori, specialmente nei piccoli borghi, dove la tradizione artigiana è spesso l’ultimo baluardo di vitalità economica e sociale.
Un elemento fondamentale è la promozione della cultura della manualità e del fare a mano, incentivandone la trasmissione alle nuove generazioni.

Questo significa non solo preservare i mestieri tradizionali, ma anche trasmettere valori come la pazienza, la precisione, la cura del dettaglio e il rispetto per i materiali.
Si tratta di un investimento nel futuro, per garantire che le competenze artigianali non vadano perdute e che i giovani possano apprezzare il valore del lavoro manuale.
Infine, la delibera sostiene la produzione artigianale di alta qualità, strettamente legata all’identità territoriale.

La selezione delle imprese storiche si integrerà con altre iniziative di valorizzazione dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, creando sinergie e opportunità di collaborazione.
Si rafforzano inoltre le politiche regionali legate all’arti-turismo, un modello di turismo esperienziale che promuove il patrimonio artigianale attraverso percorsi culturali ed educativi, creando un circolo virtuoso che valorizza il territorio e genera opportunità di sviluppo.

Il tutto contribuendo a costruire un’immagine delle Marche sempre più autentica e attrattiva.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -