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Filottrano: Chiude il Frantoio Mazzieri, fine di un’era olearia

A Filottrano, nel cuore dell’entroterra marchigiano, si conclude un capitolo di storia agricola e artigianale: il Frantoio Mazzieri, un’istituzione che ha segnato per decenni il panorama oleario locale, cessa la sua attività.
La decisione, dolorosa e inevitabile, segna la fine di un percorso iniziato negli anni ’50, quando nonno Aurelio, con un’essenziale dotazione di una macina, una pressa e un separatore, gettò le basi per un’azienda destinata a diventare un punto di riferimento per la qualità dell’olio extravergine d’oliva.

L’evoluzione del Frantoio Mazzieri è intrinsecamente legata alla tenacia e alla visione dei suoi successori, Romolo e Remo, che ampliarono l’azienda e ne consolidarono la reputazione.

Oggi, Igino, il nipote, si trova a dover affrontare una realtà complessa, fatta di sfide economiche, cambiamenti climatici e problematiche burocratiche, che rendono insostenibile la prosecuzione dell’attività.
L’incidente sul lavoro subito due anni fa ha rappresentato una cesura significativa, un momento di difficoltà che, nonostante tutto, non ha fermato la produzione.
Tuttavia, le condizioni imposte dalla necessità di gestire l’azienda con un’efficienza che non è più sostenibile, hanno reso ineludibile il passaggio alla pensione e la chiusura del frantoio.

La comunicazione ufficiale della cessazione dell’attività è un atto di trasparenza e gratitudine verso coloro che hanno contribuito alla crescita del Frantoio Mazzieri.
Igino esprime profonda riconoscenza ai collaboratori, operai e magazzinieri, pilastri fondamentali dell’azienda, e ai suoi familiari, che hanno condiviso il percorso di crescita, affrontando annate di magra e cogliendo successi che hanno portato il prodotto marchigiano anche oltre confine.
Un ringraziamento speciale è rivolto agli olivicoltori, custodi di un patrimonio secolare e affidati al frantoio per la trasformazione delle loro olive, un legame di fiducia costruito sulla qualità e la competenza.
Igino si sofferma sulla crescente difficoltà di mantenere un’olivicoltura florida, esacerbata da un clima sempre più imprevedibile e da un quadro normativo, spesso percepito come inadeguato e penalizzante per le piccole realtà imprenditoriali.
Il frantoio, nel suo epilogo, lancia un appello alla collaborazione e alla solidarietà tra i frantoiani, riconoscendo il ruolo fondamentale svolto dall’Associazione Italiana Frantoiani Italiani (AIFO) delle Marche, per l’aggiornamento costante e il supporto tecnico offerto.
La sua chiusura non è solo la fine di un’attività commerciale, ma la conclusione di un capitolo di storia agraria che sollecita una riflessione sull’importanza di preservare le tradizioni, sostenere le piccole aziende agricole e promuovere un modello di sviluppo agricolo sostenibile e resiliente, capace di affrontare le sfide del futuro.

La memoria del Frantoio Mazzieri rimarrà viva come simbolo di un’artigianalità d’eccellenza e di un legame profondo con il territorio.

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