La Regione Marche intende inaugurare un nuovo paradigma nella sua relazione con il tessuto imprenditoriale, abbandonando approcci top-down per abbracciare un modello collaborativo e proattivo.
L’istituzione di un Tavolo permanente di confronto, che vede protagonisti gli Assessorati regionali, la CNA e le altre associazioni di categoria, segna un punto di svolta, puntando a costruire una strategia di sviluppo condivisa e profondamente radicata nelle reali necessità del territorio.
Questo Tavolo non è un mero organo consultivo, bensì un vero e proprio motore di innovazione strategica.
L’obiettivo primario è co-progettare un futuro economico per le Marche che trascenda le soluzioni standardizzate e le iniziative occasionali, fondandosi sull’ascolto attivo delle voci imprenditoriali e sulla valorizzazione delle competenze intrinseche al sistema produttivo regionale.
L’iniziativa si pone in continuità con le priorità già individuate, come l’attuazione e l’ottimizzazione della Zona Economica Speciale (ZES), concepita non solo come area di agevolazioni fiscali, ma come catalizzatore di investimenti, creazione di posti di lavoro e sviluppo di competenze specializzate.
Parallelamente, si intende rafforzare la connettività infrastrutturale, integrando in modo sinergico il porto, l’aeroporto e l’interporto, con un’attenzione particolare al superamento delle criticità legate all’infrastruttura viaria e alla digitalizzazione avanzata.
Un elemento cruciale sarà il sostegno finanziario alle imprese, attraverso la collaborazione con i Confidi, per garantire l’accesso al credito in un contesto economico in continua evoluzione.
L’approccio non si limita alla mera erogazione di fondi, ma si concentra sulla creazione di una rete di supporto finanziario che promuova la crescita sostenibile e la resilienza delle imprese marchigiane.
Il Presidente CNA Marche, Maurizio Paradisi, e il Segretario Moreno Bordoni, esprimono un giudizio particolarmente positivo, sottolineando come il Tavolo rappresenti uno strumento vitale per orientare le politiche regionali in modo preciso e tempestivo.
L’attenzione sarà focalizzata su ambiti strategici come l’innovazione tecnologica, la transizione digitale ed ecologica – non più considerate semplici tendenze, ma imperativi per la competitività futura – e l’internazionalizzazione delle imprese marchigiane, aprendo nuovi mercati e opportunità di crescita.
La formazione del capitale umano è un altro pilastro fondamentale: non si tratta solo di acquisire competenze tecniche, ma anche di sviluppare capacità di leadership, di gestione dell’innovazione e di adattamento ai cambiamenti del mercato globale.
Il Tavolo di confronto si impegna a monitorare costantemente l’efficacia delle politiche regionali, valutando l’impatto delle iniziative implementate e apportando gli aggiustamenti necessari per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La condivisione di dati, indicatori e analisi comparative sarà parte integrante del processo decisionale, promuovendo la trasparenza e la responsabilità.
La CNA si impegna a contribuire attivamente al lavoro del Tavolo, portando proposte concrete, frutto del dialogo quotidiano con le imprese associate, per un futuro delle Marche che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, inclusivo per tutti i cittadini e duraturo nel tempo, basato sulla forza e sulla resilienza del suo tessuto produttivo.







