La Regione Marche e Terna, leader nella gestione delle reti elettriche italiane, hanno formalizzato un accordo strategico quinquennale, un Protocollo d’Intesa che trascende la semplice collaborazione operativa.
Questo impegno rappresenta un vero e proprio cambio di paradigma nel modo in cui le infrastrutture energetiche vengono pianificate e integrate nel tessuto territoriale, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’inclusione delle comunità locali.
L’intesa si inserisce nel contesto più ampio del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), un documento di indirizzo che definisce gli obiettivi ambientali ed energetici per la regione.
L’accordo non si limita a coordinare la realizzazione di nuove opere, ma mira a un’ottimizzazione sinergica della programmazione, garantendo una visione d’insieme che consideri gli impatti ambientali, sociali ed economici.
Un elemento chiave dell’accordo è la condivisione proattiva di dati e informazioni.
Terna si impegna a fornire alla Regione Marche accesso a informazioni dettagliate sulle richieste di connessione alla rete di impianti rinnovabili, permettendo così una pianificazione più accurata e una gestione ottimizzata dei flussi energetici.
Questo approccio trasparente e collaborativo è coerente con la crescente esigenza di una governance energetica partecipativa.
Con questo accordo, Terna consolida la sua leadership nazionale, portando a undici il numero di intese siglate con le Regioni italiane.
L’istituzione di una Cabina di Regia e di Tavoli Tecnici strutturati facilita il dialogo e la risoluzione di problematiche specifiche, assicurando una gestione agile e reattiva.
L’introduzione di TE.
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, il Portale digitale su Territorio, Reti, Rinnovabili e Accumuli – frutto dell’innovativa Legge 11/2024 – rappresenta una vera e propria svolta.
Questo strumento, realizzato e sviluppato da Terna, digitalizza e rende accessibile un vasto patrimonio informativo a stakeholder di ogni livello: amministratori locali e nazionali, legislatori, sviluppatori di progetti.
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promuove la trasparenza, semplifica i processi decisionali e accelera la realizzazione delle infrastrutture.
La Regione e Terna si impegnano a promuovere attivamente la progettazione partecipata, coinvolgendo amministrazioni locali, stakeholder e cittadini.
Questo approccio inclusivo mira a velocizzare i tempi di realizzazione delle opere, minimizzare l’impatto ambientale e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico delle Marche.
L’obiettivo è creare una rete elettrica efficiente, resiliente e integrata nel territorio, che risponda alle esigenze delle comunità locali e che contribuisca a un futuro energetico sostenibile.
L’impegno di Terna verso le Marche è tangibile: un investimento di 700 milioni di euro nel Piano di Sviluppo 2025-2034 testimonia la volontà di rafforzare la presenza dell’azienda nella regione.
Tra le opere prioritarie figura l’Adriatic Link, un collegamento in corrente continua (HVDC) da 1.000 MW di potenza che collegherà le Marche all’Abruzzo.
Questa infrastruttura strategica, autorizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è cruciale per rafforzare lo scambio di energia nella penisola, garantendo sicurezza, efficienza e flessibilità al Sistema Elettrico Nazionale e promuovendo l’integrazione delle fonti rinnovabili.
L’Adriatic Link non è solo un collegamento infrastrutturale, ma un elemento chiave per la transizione energetica del Paese.