cityfood
cityeventi
lunedì 10 Novembre 2025

Piano Portuale Adriatico: 117,9 Milioni per il 2026

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale proietta verso il 2026 un ambizioso piano di sviluppo infrastrutturale e di efficientamento operativo, sostenuto da un solido avviso finanziario e da un approccio strategico volto a massimizzare il contributo del sistema portuale all’economia regionale.

Il Bilancio di Previsione 2026, approvato con unanimità e corredato da pareri positivi degli organi di controllo e di partenariato, delinea un quadro di investimenti significativi, stimati complessivamente in 117,9 milioni di euro entro il 2026, di cui 32,7 milioni destinati a nuove opere infrastrutturali.

Questo piano, che include il completamento della banchina 27 di Ancona, interventi di dragaggio nei diversi porti del sistema e un’accelerazione del percorso di digitalizzazione, si inserisce in una visione più ampia di modernizzazione e potenziamento delle capacità portuali.
Le risorse finanziarie provengono da una pluralità di fonti, tra cui entrate derivanti da canoni demaniali (6,5 milioni), tariffe per servizi portuali (passeggeri, automezzi, merci, ancoraggio), e dall’avanzo di amministrazione, attualmente pari a 147,7 milioni.

Un elemento cruciale è la robustezza dell’avanzo, gran parte del quale è già vincolato a specifiche opere infrastrutturali, garantendo la continuità del programma di sviluppo.
Il bilancio prevede un avanzo di amministrazione di 32,2 milioni al termine del 2026, destinato in larga misura a finanziare ulteriori interventi programmati, lasciando un risultato di amministrazione libero di 203 mila euro.

La capacità di generare un avanzo significativo testimonia la solidità finanziaria dell’Autorità Portuale e la sua capacità di ottimizzare la gestione delle risorse.
Il Presidente Vincenzo Garofalo ha sottolineato come il bilancio rifletta una visione affidabile e sostenibile, attenta alle dinamiche del contesto economico attuale.
L’accento è posto sugli investimenti infrastrutturali, prioritari, in particolare quelli finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per i quali sono stati stabiliti rigorosi parametri temporali che si stanno rispettando.
Il programma di sviluppo include non solo l’ammodernamento delle infrastrutture, ma anche il completamento della Pianta Organica dell’Adsp, fondamentale per una gestione efficiente delle esigenze dei porti del sistema, e l’implementazione di strategie di sostenibilità ambientale, digitalizzazione avanzata e ottimizzazione dei servizi.

L’Autorità Portuale si impegna a contribuire attivamente alla crescita dell’economia marittima, aspirando a rafforzare la competitività del sistema portuale adriatico centrale.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap