Le piccole e medie imprese (PMI) rappresentano la linfa vitale del sistema economico marchigiano, costituendo il 90% del suo tessuto imprenditoriale. Ben oltre un mero dato quantitativo, questo dato riflette un profondo legame con l’identità regionale, un intreccio di tradizione, visione strategica e ambizione di crescita sostenibile. L’analisi di Confapi Industria Ancona, incarnata dalla voce del suo direttore, Michele Montecchiani, durante l’assemblea annuale presso il Casacon di Sirolo, sottolinea come queste realtà imprenditoriali siano custodi di un patrimonio immateriale prezioso, spesso sottovalutato.L’evento, animato da una calorosa partecipazione e dalla presenza del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha voluto celebrare questa forza motrice, mettendo in luce come le PMI marchigiane si stiano evolvendo, traducendo innovazione e passione in un successo economico tangibile. Un successo non fine a sé stesso, bensì espressione di una cultura imprenditoriale radicata nel territorio, capace di affrontare le sfide con resilienza e creatività.Tuttavia, una peculiarità, a tratti paradossale, caratterizza queste imprese: una certa riservatezza, una tendenza a preferire l’azione alla comunicazione, l’opera al riconoscimento. Questa reticenza, sebbene comprensibile, rischia di oscurare il loro contributo cruciale. Confapi Industria Ancona si pone quindi come obiettivo primario quello di contrastare questa tendenza, offrendo una piattaforma per dare voce a queste storie di successo, valorizzando le eccellenze regionali e amplificando le passioni che le animano.L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Marche, Rai Marche e sostenuta dalla Camera di Commercio delle Marche, si è avvalsa della piattaforma “Vision Hub Le Storie, le Passioni, le Marche”, moderata dal giornalista televisivo Maurizio Socci, per creare un momento di incontro e condivisione. Una cornice ricca di personalità di spicco, quali Camillo Catana Vallemani, Emanuela D’Angelo, Danilo Di Matteo, Sabrina Iencinella, Graziano Leoni, Gino Sabatini e il celebre storyteller Cesare Catà, hanno contribuito a creare un’atmosfera stimolante e a promuovere un dialogo costruttivo. La partecipazione istituzionale, con la presenza dell’Assessore regionale Goffredo Brandoni e degli Assessori del Comune di Ancona Marco Battino e Angelo Eliantonio, testimonia l’importanza strategica del settore.Il Presidente Acquaroli ha tracciato un quadro ottimistico del futuro delle Marche, sottolineando come la regione stia recuperando un ruolo di primo piano nel panorama economico nazionale. Nonostante un contesto storico segnato da crisi economiche, calamità naturali, pandemia e conflitti internazionali, le Marche hanno dimostrato una straordinaria capacità di adattamento e resilienza. Questo successo è il risultato di una combinazione di fattori: una solida base industriale, un capitale umano qualificato, un forte spirito di collaborazione e una profonda radicata identità regionale. L’impegno per un futuro sostenibile e inclusivo, unito alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, rappresenta la chiave per consolidare la posizione delle Marche come regione competitiva e attrattiva. La narrazione di questa rinascita è tanto cruciale quanto il processo stesso, poiché contribuisce a rafforzare l’orgoglio regionale e a ispirare le future generazioni di imprenditori marchigiani.
PMI Marchigiane: Forza Motrice e Orgoglio Regionale
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