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Raddoppio ferroviario PM 228-Genga: incontri online per la sostenibilità

Raddoppio ferroviario tratta PM 228 – Genga: un percorso di coinvolgimento per una mobilità sostenibileFerrovie dello Stato Italiane (FSI) promuove un’iniziativa di trasparenza e partecipazione pubblica volta a illustrare nel dettaglio il progetto di raddoppio ferroviario della tratta Posto di Movimento (PM) 228 – Genga, nel cuore del potenziamento complessivo della linea Orte-Falconara.
Due incontri online, programmati per il 16 e il 17 luglio, offriranno alla cittadinanza, agli enti locali e ai portatori di interesse l’opportunità di approfondire le motivazioni, le implicazioni e i benefici di questa cruciale infrastruttura.

Il primo incontro, il 16 luglio alle ore 15:00, si concentrerà sull’analisi di fattibilità dell’opera, esaminando i parametri di sostenibilità tecnico-economica che ne giustificano l’esecuzione.

Verrà presentata una disamina dettagliata delle caratteristiche principali dell’infrastruttura, con particolare attenzione alle innovazioni tecnologiche adottate per garantire sicurezza, efficienza e riduzione dell’impatto ambientale.
Il giorno successivo, il 17 luglio sempre alle ore 15:00, l’attenzione si sposterà sugli aspetti ambientali, idraulici e di cantierizzazione.

Verranno illustrate le misure previste per mitigare le interferenze con il territorio, proteggere la biodiversità locale e minimizzare le possibili ripercussioni sulle comunità residenti.
Un focus specifico sarà dedicato alla gestione delle acque, alla prevenzione del rischio idrogeologico e alla riqualificazione delle aree interessate dai lavori.
La partecipazione agli incontri, completamente gratuiti, è aperta a tutti i soggetti interessati e si potrà effettuare previa registrazione al portale dedicato www.

dppm228genga.
it/incontri-dibattito.
FSI intende instaurare un dialogo costruttivo con le comunità locali, raccogliendo osservazioni e suggerimenti utili per ottimizzare la sostenibilità tecnica e sociale del progetto.
Il dibattito pubblico, formalmente avviato il 26 giugno, prevede un termine di 60 giorni (scadenza 25 agosto) entro il quale amministrazioni pubbliche e associazioni accreditate potranno presentare proposte e osservazioni.

Queste saranno integrate nella relazione conclusiva redatta dal responsabile del dibattito pubblico e successivamente elaborate in un documento definitivo da Rete Ferroviaria Italiana, destinato alla trasmissione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Questo processo garantisce un approccio partecipativo e inclusivo, volto a migliorare la qualità dell’intervento e a massimizzare il suo impatto positivo sul territorio, promuovendo una mobilità ferroviaria più moderna, efficiente e rispettosa dell’ambiente.
L’iniziativa riflette l’impegno di FSI verso una governance responsabile e trasparente, pilastri fondamentali per la realizzazione di infrastrutture strategiche che contribuiscano al progresso economico e sociale del Paese.

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