L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) Marche ha confermato Carlo Resparambia alla presidenza, in un’elezione che ha sancito l’unanimità dei consensi, segnando il passaggio di testimone da Stefano Violoni, a cui si riconoscono due mandati significativi.
Accanto a Resparambia, il direttivo eletto vede Andrea Morbidelli (Graziano Belogi Srl) e Rodolfo Brandi (Costruzioni Brandi Egidio srl) come Vicepresidenti, affiancati da Massimo Ubaldi (Ubaldi Costruzioni Spa) nella cruciale carica di Tesoriere.
La nomina di Resparambia, ingegnere civile formatosi presso l’Università Politecnica delle Marche, rappresenta l’affermarsi di una figura profondamente radicata nel tessuto imprenditoriale regionale.
La sua leadership, esercitata all’interno dell’azienda di famiglia, Progeco Costruzioni Generali srl, con sede a Muccia, testimonia un impegno concreto nella complessa operazione di ricostruzione post-sisma che ancora grava sul territorio.
Progeco, infatti, opera in un ventaglio di attività essenziali per il rilancio della regione: dalla riqualificazione immobiliare alla messa in sicurezza delle infrastrutture, fino al delicato recupero ambientale, un approccio olistico che riflette la sensibilità del neopresidente.
Il suo impegno non si limita al mondo professionale, essendo anche un appassionato sportivo, testimonianza di una personalità dinamica e orientata al superamento dei limiti.
Il ruolo di Resparambia assume un’importanza strategica anche a livello nazionale, ricoprendo la carica di Coordinatore ANCE per l’area del sisma del Centro Italia.
Questa posizione lo inserisce attivamente nel processo decisionale cruciale per la ricostruzione, consentendogli di interagire direttamente con le figure apicali dell’associazione, Federica Brancaccio e Piero Petrucco, e con il Commissario Straordinario del Governo, Guido Castelli.
Questa vicinanza al centro del potere decisionale offre all’ANCE Marche un’influenza significativa e una voce autorevole nelle trattative e nelle negoziazioni con le istituzioni nazionali.
Assumendo la guida dell’associazione regionale, Resparambia ha espresso un senso di profonda responsabilità, consapevole delle sfide complesse che attendono il settore edile.
L’evoluzione tecnologica, le nuove esigenze sociali e le pressioni economiche globali delineano un panorama in rapida trasformazione, richiedendo un approccio innovativo e una profonda capacità di ascolto e di risposta ai bisogni emergenti.
La sua visione si proietta verso un futuro in cui il settore edile possa riconfermarsi come motore trainante della crescita economica e del benessere sociale delle comunità marchigiane, aspirando a un dialogo costruttivo e proattivo con la Regione Marche, riconoscendone l’importanza strategica per il futuro della regione.
L’obiettivo è promuovere politiche e iniziative che favoriscano la competitività delle imprese, la creazione di posti di lavoro e la valorizzazione del patrimonio costruito, garantendo al contempo la sostenibilità ambientale e la qualità della vita delle generazioni future.