Le Marche si proiettano nel futuro dell’innovazione con “StartAn”, l’evento nazionale dedicato alle startup in fermento ad Ancona, ospitato nell’imponente Mole Vanvitelliana.
La fiera non è una semplice vetrina di idee, ma un vero e proprio ecosistema in cui la creatività locale si fonde con la tecnologia all’avanguardia, delineando un orizzonte di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Il panorama di StartAn rivela una pluralità di approcci e settori, spaziando dalla robotica avanzata all’agricoltura rigenerativa, con un filo conduttore: l’attenzione all’uomo e all’ambiente.
Un esempio emblematico è il progetto di Leonardo Marotti, designer jesino di Attoprimo, che attraverso la fusione tra artigianato e design digitale, dà vita a gioielli che trascendono la mera funzione ornamentale.
Le sue creazioni, realizzate in oro e argento, si configurano come micro-sculture, caratterizzate da forme innovative e unisex, espressione di un’estetica fluida che celebra l’identità individuale.
La partnership con Ronin Workshop, guidata da Andrea Quaresima, consente a Marotti di sfruttare le potenzialità della modellazione 3D, unendo la precisione tecnologica alla sensibilità artistica.
Ma l’innovazione marchigiana non si limita al design. Luca Ciacci, imprenditore dell’azienda omonima di Isola del Piano, nel pesarese, incarna un approccio rivoluzionario all’alimentazione.
La sua “agri-barretta”, un concentrato di salute a chilometro zero, è solo la punta dell’iceberg di una produzione diversificata che include farine integrali, avena, alimenti proteici e bevande energetiche.
L’azienda si distingue per la sua capacità di rispondere a esigenze nutrizionali specifiche, sviluppando prodotti adatti anche a persone affette da patologie complesse, come i pazienti oncologici.
Questo impegno sociale, unito alla sostenibilità ambientale della filiera, rende l’azienda un modello di economia circolare e di responsabilità.
StartAn, quindi, non è solo un’occasione per presentare nuovi prodotti e servizi, ma un momento di riflessione sul futuro delle Marche, un futuro fatto di creatività, tecnologia, inclusione sociale e rispetto per l’ambiente.
La fiera sottolinea come l’imprenditorialità giovanile e l’innovazione possano contribuire a rafforzare l’economia locale e a promuovere un modello di sviluppo più equo e sostenibile.







