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Acquaroli: Cinque anni fa una scommessa, oggi realtà superata

Cinque anni fa, l’idea di ciò che siamo oggi costituiva un’ipotesi audace, un investimento di fiducia nel futuro delle Marche.

Oggi, la realtà superava le aspettative, incarnata da un Francesco Acquaroli visibilmente entusiasta, in vista del cruciale appuntamento elettorale del 28 e 29 settembre.
L’inaugurazione del Comitato elettorale, nel cuore della Baraccola ad Ancona, non fu solo un taglio del nastro, ma una dichiarazione di intenti, un bilancio di un mandato caratterizzato da azioni concrete e di una visione condivisa.

Affiancato dal solido sostegno di Fratelli d’Italia e di un ampio spettro di forze politiche e civiche, Acquaroli ha esortato i presenti a presentarsi con orgoglio, con la forza dei risultati ottenuti, incarnazione delle promesse fatte e mantenute.
“Questo percorso non è stato intrapreso da un uomo solo,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza fondamentale di ogni singolo sostenitore, ogni voce sul territorio, capace di comunicare ai cittadini l’impatto tangibile delle azioni intraprese, dalle infrastrutture alla riqualificazione delle imprese, dall’innovazione nel sistema scolastico alla vitalità dei centri sociali.

L’enfasi è stata posta sulla forza del lavoro di squadra, un elemento imprescindibile per affrontare le sfide future e superare le criticità emerse.
Qualsiasi distrazione da questo obiettivo, come le complesse vicende giudiziarie che coinvolgono l’avversario, sarebbe stata una rinuncia al merito e alla sostanza del progetto.
La senatrice Elena Leonardi, coordinatrice di Fratelli d’Italia nelle Marche, e il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, portavoce di Forza Italia, hanno testimoniato il loro pieno appoggio, riconoscendo le qualità politiche e umane del Presidente.

Acquaroli ha tracciato un quadro dettagliato degli interventi realizzati, evidenziando la portata degli investimenti in infrastrutture, la ripresa dei cantieri ospedalieri, il costante impegno per ridurre le liste d’attesa e le opere di messa in sicurezza a seguito delle devastazioni causate dall’alluvione.

“Cinque anni fa eravamo una scommessa; oggi, l’accelerazione dei lavori è tale che fatico a seguire tutti i cantieri inaugurati,” ha affermato con un sorriso, sottolineando come questo patrimonio sia destinato a durare nel tempo, a beneficio di tutti i marchigiani.
La riflessione sulla sanità è stata affrontata con lucidità, invitando a evitare giudizi affrettati basati su percezioni superficiali.

Il Presidente ha riconosciuto l’impatto della pandemia Covid sui servizi e le liste d’attesa, ma ha attribuito le difficoltà attuali a scelte pregresse, a un cronico sottofinanziamento e alla mancanza di una programmazione strategica a lungo termine.

“Siamo orgogliosi di rappresentare una Regione all’avanguardia per i Livelli Essenziali di Assistenza,” ha sottolineato, ribadendo l’impegno verso un sistema sanitario efficiente e accessibile a tutti.

Acquaroli ha infine ribadito la sua visione di una Regione coesa e inclusiva, un cambiamento radicale rispetto a un passato segnato da divisioni e strumentalizzazioni.
La sua amministrazione ha fatto della comunicazione e del dialogo pilastri fondamentali della propria azione politica, dando priorità ai bisogni dei cittadini più vulnerabili.
L’obiettivo primario è stato quello di costruire un futuro di progresso condiviso, dove ogni voce possa essere ascoltata e ogni necessità possa trovare una risposta concreta e duratura.

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