Ancona si appresta a proiettare il proprio impegno verso il futuro urbano partecipando agli Stati Generali delle Città Intelligenti, un’iniziativa nazionale di City Vision che funge da piattaforma strategica per definire le traiettorie dell’innovazione urbana e promuovere la creazione di comunità resilienti, inclusive e profondamente interconnesse.
L’evento, in programma a Padova il 20 e il 21 ottobre presso il Centro Culturale San Gaetano, vedrà la presenza dell’assessore Marco Battino, figura chiave nel processo di trasformazione della città.
Questa partecipazione segna un momento significativo per Ancona, che conferma la propria determinazione a perseguire un percorso di innovazione mirata e concreto, un impegno che si è già manifestato attraverso iniziative come StartAn, un ecosistema di supporto alla nascita e allo sviluppo di startup innovative guidate da giovani talenti.
Il legame profondo e strategico con l’Università Politecnica delle Marche, divenuta un partner imprescindibile in ambiti scientifici, culturali, sociali e sportivi, costituisce un pilastro fondamentale di questa visione.
Durante gli Stati Generali, l’assessore Battino interverrà in due tavoli di lavoro cruciali: “Enti locali, sostenibilità e giovani” e “Contro la solitudine urbana: superare l’isolamento del singolo”.
Il primo tavolo affronterà la sfida di tradurre obiettivi globali in indicatori locali misurabili, valutando l’impatto delle politiche urbane sulle generazioni future.
Il secondo, dedicato a un tema di crescente rilevanza, esplorerà strategie e soluzioni per combattere l’isolamento sociale e rafforzare il tessuto comunitario.
“Porteremo la voce di Ancona, una città che sta investendo con decisione nell’innovazione, nella sostenibilità ambientale e, soprattutto, nel capitale umano”, ha dichiarato Battino, sottolineando un principio cardine della filosofia urbanistica che il Comune intende promuovere.
Per Ancona, una città intelligente non si esaurisce nell’adozione di tecnologie all’avanguardia, ma si concretizza nella capacità di ascoltare attivamente le esigenze dei cittadini, di prendersi cura del loro benessere e di contrastare la solitudine urbana attraverso politiche inclusive che considerino la diversità dei segmenti di popolazione e favoriscano la creazione di relazioni e opportunità condivise.
La partecipazione agli Stati Generali rappresenta un’occasione imperdibile per Ancona di condividere le proprie esperienze, apprendere da altre realtà e contribuire alla definizione di un modello di sviluppo urbano che metta al centro la persona e la comunità.