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Ancona: Bilancio Triennale 2026-2028, Crescita Sostenibile e Inclusione

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Il bilancio di previsione triennale 2026-2028 di Ancona, recentemente approvato dalla giunta comunale e ora in attesa di ratifica da parte del Consiglio, delinea un percorso finanziario volto a consolidare la resilienza urbana e a proiettare la città verso un futuro di crescita sostenibile e inclusiva.

La proiezione economica per il 2026 registra un investimento significativo di 72,9 milioni di euro, affiancato da una gestione operativa corrente di 146 milioni, che ingloba anche gli oneri relativi alla liquidazione dei debiti pregressi.
Il Piano delle Opere Pubbliche si configura come un pilastro strategico, con un impegno complessivo di oltre 100 milioni di euro distribuiti nei tre anni, di cui una prima tranche di 68,5 milioni destinata al 2026.
Questo investimento mirato testimonia la ferma volontà dell’amministrazione di perseguire un programma ambizioso di riqualificazione urbana, focalizzato sulla manutenzione e lo sviluppo di infrastrutture essenziali e servizi dedicati alla comunità.
L’assessore Giovanni Zinni sottolinea come questa visione si traduca in un impegno concreto per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Un’attenzione particolare è rivolta al rafforzamento del tessuto sociale, con un aumento di 500.000 euro destinati ai diritti sociali, alle politiche per la famiglia e all’assistenza sociale, raggiungendo un totale di 29,9 milioni di euro nel 2026.

Parallelamente, si registra un incremento di quasi 900.000 euro per l’istruzione e il diritto allo studio, portando la spesa complessiva a 7,8 milioni di euro, riconoscendo l’importanza cruciale dell’educazione per lo sviluppo delle nuove generazioni.
La politica tariffaria, mantenuta in linea con gli anni precedenti, subisce solo gli adeguamenti necessari per compensare l’impatto dell’inflazione, in particolare per quanto riguarda le tariffe cimiteriali.

Conferma inoltre il mantenimento del fondo di incentivazione del personale, introdotto nel 2025, a testimonianza dell’impegno a premiare l’efficienza e la professionalità delle risorse umane comunali.
In ambito culturale, l’amministrazione si dichiara impegnata a realizzare interventi significativi, anche in vista della candidatura di Ancona a Capitale della Cultura, posizionando la città come polo attrattivo per creatività e innovazione.

Il bilancio riflette inoltre un impegno costante verso il dialogo e la collaborazione con le categorie economiche e i sindacati, culminato nella creazione di un apposito fondo per le imprese, delegato all’assessore Eliantonio.
Si conferma inoltre l’intenzione di destinare eventuali risparmi derivanti dalla TARI a iniziative sociali, a dimostrazione di una gestione finanziaria orientata al bene comune.

L’approccio complessivo riflette una visione di sviluppo equilibrata, che integra crescita economica, equità sociale e tutela del patrimonio culturale.

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