Un’azione di sensibilizzazione per i referendum costituzionali: un appuntamento con la cittadinanza a AnconaQuesta mattina, davanti alla Questura di Ancona, si è concretizzato un’iniziativa volta a stimolare la partecipazione consapevole del corpo elettorale in vista dei referendum costituzionali previsti per l’8 e il 9 giugno. L’azione, promossa con forza dal Sindacato di Polizia Penitenziaria di Ancona (Silp Cgil) in collaborazione con la Camera del Lavoro di Ancona, ha scelto un momento simbolico: l’apertura al pubblico degli uffici pubblici, luogo per antonomasia di servizio e partecipazione democratica.L’azione di volantinaggio non si è limitata a una mera diffusione di informazioni. Piuttosto, ha rappresentato un tentativo di creare uno spazio di dialogo e confronto con la cittadinanza. I volantini distribuiti, redatti con un linguaggio chiaro e accessibile, non si sono focalizzati esclusivamente sui contenuti specifici delle proposte di legge sottoposte al voto popolare. Hanno invece cercato di inquadrare i referendum all’interno di un più ampio dibattito sul futuro della democrazia italiana, sull’importanza del ruolo attivo del cittadino nelle decisioni che riguardano il Paese e sulla necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle istituzioni.La scelta di una location come la Questura non è casuale. Essa simboleggia il ruolo cruciale delle Forze dell’Ordine, custodi della legalità e della sicurezza pubblica, e sottolinea l’importanza che anche i rappresentanti delle istituzioni, in quanto cittadini, esprimano la propria opinione e promuovano la partecipazione democratica. L’azione del Silp Cgil e della Cgil di Ancona si inserisce in un contesto più ampio di impegno sindacale e sociale volto a contrastare l’astensionismo, la disinformazione e la sfiducia verso le istituzioni. Il referendum non è solo una votazione su specifiche riforme costituzionali, ma un’occasione per riaffermare il valore della democrazia partecipativa e per rafforzare il legame tra cittadini e istituzioni.L’iniziativa, che ha visto la partecipazione attiva di numerosi volontari, si prefigge di contribuire a creare una cultura della partecipazione consapevole e responsabile, affinché ogni cittadino possa esercitare il proprio diritto di voto con piena informazione e senso di responsabilità civica. Si auspica che questo appuntamento possa essere solo il primo di una serie di iniziative volte a promuovere il dialogo e la partecipazione democratica nel territorio marchigiano.