giovedì 2 Ottobre 2025
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Base Popolare: Rinnovata Influenza e Progetto per il Futuro nelle Marche

Il recente rinnovamento del Consiglio Regionale delle Marche ha proiettato Base Popolare in una posizione di rinnovata influenza, delineando un percorso strategico che guarda al futuro politico regionale e nazionale.
Durante una conferenza stampa ad Ancona, la portavoce Paolo Giorgi, affiancata da Emanuele Petrucci (Pesaro) e Leo Bollettini (Ascoli), ha illustrato il significato di questo risultato, sottolineando come esso rappresenti un tassello fondamentale per la costruzione di un soggetto politico capace di aggregare le energie riconducibili al popolarismo europeo, in sinergia con le liste di Forza Italia.
La vittoria di Francesco Acquaroli, lungi dall’essere un mero successo elettorale, si configura come un solido trampolino di lancio verso le elezioni politiche del 2027.
Questo risultato, supportato da dati regionali che testimoniano la validità di una visione unitaria, evidenzia come Base Popolare abbia contribuito in modo determinante alla crescita del Partito Popolare Europeo, rafforzando il suo legame con Forza Italia.

La scelta di presentarsi all’interno delle liste del PPE – Forza Italia, pur preservando l’identità e i candidati di Base Popolare, non è un mero calcolo elettorale, bensì la concretizzazione di un progetto politico di ampio respiro, che trascende la singola competizione regionale.

Tra i risultati più significativi emersi dalle urne, spiccano quelli di Fermo e Pesaro.
A Fermo, il contributo di Base Popolare è stato cruciale per la conquista del seggio, mentre a Pesaro, città natale del candidato del Partito Democratico, il partito si è affermato come la seconda forza di sostegno ad Acquaroli, con un radicamento capillare che abbraccia sia la costa che l’entroterra.
Questa capacità di intercettare il consenso in aree diversificate dimostra la validità di un approccio politico che coniuga sensibilità locale e visione europea.
Il successo ottenuto, frutto di una presenza capillare e dedicata dei candidati sui territori, sta generando un crescente interesse e un aumento delle adesioni al progetto Base Popolare, testimoniando la crescente domanda di un’offerta politica che sappia coniugare tradizione e innovazione.
La scelta dell’unione, lungi dall’essere un compromesso, si è rivelata la vera forza trainante di questo progetto politico.

Il percorso di Base Popolare non si limita alle Marche, ma guarda con ambizione alle prossime sfide elettorali, incluse le elezioni regionali in Calabria e Campania, confermando il ruolo delle Marche come laboratorio politico strategico.
L’attenzione si rivolge anche alle prossime elezioni amministrative nelle Marche nel 2026, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la convergenza di forze popolari.

Nonostante la vittoria, Paolo Giorgi ha sottolineato un dato allarmante: il tasso di astensionismo, particolarmente elevato, che evidenzia una profonda crisi di fiducia nella politica.
Questa problematica urgente richiede un profondo ripensamento da parte delle forze politiche, che devono tornare sui territori con un approccio basato sull’ascolto, la disponibilità e la competenza.

L’impegno di Base Popolare si configura proprio in questa direzione: recuperare la fiducia dei cittadini, offrendo risposte concrete e un progetto politico credibile, radicato nel territorio e proiettato verso il futuro.
Si tratta di un compito arduo, ma imprescindibile per il rilancio della politica e il rafforzamento della democrazia.

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