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Calcinaro a Osimo: Unità speciale per sordociechi e pluriminorati

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La recente visita dell’Assessore Regionale alla Sanità delle Marche, Paolo Calcinaro, al Centro Nazionale della Fondazione Lega del Filo d’Oro a Osimo, rappresenta un momento significativo per la comprensione delle complesse esigenze del panorama della disabilità psicosensoriale in Italia.
Questa struttura, punto di riferimento nazionale per la sordocieca e le pluridisabilità, incarna un modello di cura e di supporto che va ben oltre l’assistenza diretta, aspirando a promuovere l’autonomia e l’integrazione sociale dei suoi utenti.
L’incontro con le famiglie e le persone sordocieche, al cuore della visita, ha offerto all’Assessore Calcinaro un’occasione preziosa per ascoltare in prima persona le sfide quotidiane affrontate e le speranze per il futuro.
La visita agli spazi del centro, inaugurato nel marzo 2023, ha permesso di apprezzare la sua architettura pensata per l’accessibilità e l’efficacia dei servizi offerti, che includono 80 posti a tempo pieno, 15 a degenza diurna e un ampio ventaglio di prestazioni ambulatoriali e domiciliari.

La designazione del centro come Unità speciale regionale per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali sottolinea la sua importanza strategica a livello regionale e nazionale, accogliendo utenti provenienti da tutta Italia con la retta di degenza sostenuta dalle Aziende Sanitarie Locali di residenza.
Questo sistema di finanziamento evidenzia la necessità di un coordinamento tra le diverse realtà sanitarie per garantire un accesso equo e tempestivo alle cure specialistiche.

Il centro si articola in diverse aree funzionali, ciascuna dedicata a specifiche esigenze: il Centro Diagnostico, cruciale per l’identificazione precoce e l’intervento tempestivo nei bambini sotto i sei anni, i Servizi educativo-riabilitativi che offrono percorsi personalizzati, il Settore Medico che fornisce assistenza clinica specialistica, il Centro di Ricerca che promuove l’innovazione nel campo della disabilità psicosensoriale, e il Servizio Territoriale che estende l’azione del centro al di fuori delle sue mura, creando un ponte tra la struttura e le comunità locali.

La Fondazione Lega del Filo d’Oro, con una storia di impegno e dedizione risalente al 1964, testimonia l’importanza di un approccio multidisciplinare e umanizzato nella cura delle persone con disabilità.
La sua presenza in dodici regioni italiane sottolinea la sua capacità di adattamento e di risposta alle diverse esigenze del territorio.
Come sottolineato dal Presidente Rossano Bartoli, la visita è stata un’opportunità per condividere i successi raggiunti negli anni e per esporre le sfide che attendono la struttura.
L’appello rivolto alla Regione Marche è un monito all’importanza di un sostegno concreto e mirato non solo per questa realtà, ma per tutte le strutture riabilitative presenti sul territorio regionale, al fine di garantire un futuro più dignitoso e inclusivo per le persone che necessitano di aiuto.
Il futuro dell’assistenza alla disabilità psicosensoriale dipende dalla capacità di ascolto, dalla collaborazione istituzionale e dalla volontà di investire in risorse umane e tecnologiche innovative.

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