L’annuncio, atteso nel panorama politico marchigiano, ha assunto questa mattina i contorni di ufficialità: Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo, si propone come candidato alle elezioni regionali, schierandosi al fianco del presidente uscente Francesco Acquaroli.
La sua candidatura, inserita nella lista civica “I Marchigiani per Acquaroli – Civici, concreti, competenti”, si articola attorno a un manifesto programmatico profondamente radicato nel territorio: “Un sindaco in Regione! Mai più Fermo ultima Provincia”.
Questa scelta strategica di Calcinaro non si configura come un mero atto di adesione a una coalizione preesistente, ma come una dichiarazione di intenti volta a promuovere una rappresentanza più incisiva del Fermano all’interno della governance regionale.
“Proverò a rappresentare questa città, questo territorio in Regione per farlo pesare di più, come merita,” afferma Calcinaro, sottolineando la sua volontà di operare al di fuori delle dinamiche partitiche consolidate, privilegiando una lista civica che gli permetta una maggiore autonomia e libertà d’azione.
L’approccio comunicativo di Calcinaro si distingue per una deliberata sobrietà, in netta contrapposizione alle strategie di auto-promozione utilizzate da altri candidati.
“Non vedrete il mio faccione appeso in giro, solo il cognome,” dichiara, esprimendo una preferenza per la sostanza rispetto alla forma, per i fatti concreti piuttosto che per l’immagine patinata.
Questa scelta riflette una visione politica incentrata sull’efficacia dell’azione amministrativa e sulla concretezza delle proposte, piuttosto che sull’ostentazione della propria presenza mediatica.
La decisione di Calcinaro si inserisce in un contesto segnato da una lunga e complessa relazione con il Partito Democratico, che negli ultimi dieci anni ha spesso assunto connotazioni conflittuali.
Tuttavia, il candidato intende superare le divisioni passate, concentrandosi esclusivamente sulle motivazioni che lo spingono a candidarsi e sui risultati che intende perseguire.
La sua priorità è focalizzata su una rivendicazione di dignità e riconoscimento per il Fermano, un territorio che troppo spesso si è sentito marginalizzato e penalizzato.
Il motto “Mai più Fermo ultima Provincia” non è quindi un semplice slogan, ma l’espressione di una profonda aspirazione a un cambiamento strutturale, a una redistribuzione delle risorse e delle opportunità che permetta al Fermano di esprimere pienamente il suo potenziale.
Si tratta di un impegno a promuovere politiche di sviluppo locale, a sostenere le imprese e i lavoratori, a valorizzare il patrimonio culturale e ambientale, a garantire servizi efficienti e accessibili a tutti i cittadini.
La candidatura di Calcinaro, in definitiva, rappresenta una sfida ambiziosa e un’opportunità per il Fermano di riscrivere la propria storia e di costruire un futuro più prospero e inclusivo.
Il suo percorso si propone come un atto di coraggio e di responsabilità, volto a dare voce alle istanze di un territorio che aspira a non essere più relegato in un ruolo di marginalità.