domenica 14 Settembre 2025
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Calenda: Azione al centro, dialogo con tutti per un’Italia nuova

“Il fulcro della nostra azione politica risiede nel volere popolare, nell’essere stati collocati al centro dai cittadini.

Ritengo imprescindibile una collaborazione sinergica con tutte le forze che condividono una visione internazionale per l’Italia, un progetto che trascende le divisioni ideologiche e si concentra sull’attuazione di azioni concrete e mirate.
” Ha dichiarato Carlo Calenda, leader di Azione, a margine dell’evento “Azzurra Libertà”, la tre giorni dedicata ai giovani di Forza Italia, nelle Marche.

Riferendosi alle possibili convergenze politiche, Calenda ha esplicitato la volontà di Azione di presentarsi alle successive elezioni come forza politica liberale di centro, un modello presente in numerosi paesi europei.
“Il nostro ruolo è offrire un’alternativa robusta, un punto di rottura rispetto alle polarizzazioni tradizionali destra-sinistra, un’opzione che sappia incarnare i valori del progresso, dell’innovazione e della responsabilità sociale.
“Ha quindi sottolineato come, a dispetto delle differenze ideologiche, esistano numerosi punti di contatto tra le diverse forze politiche.
“L’esperienza europea dimostra che liberali, popolari e persino socialisti possono governare insieme, trovando terreno comune nella gestione del bene pubblico e nella ricerca di soluzioni condivise per le sfide globali.

“Interrogato sulla possibilità di un avvicinamento a Forza Italia, Calenda ha risposto con una prospettiva orientata ai risultati.

“Il nostro posizionamento al centro non è una questione di etichette, ma di capacità di mediazione e di proposta.
Ci interessa primariamente la qualità delle azioni che si intendono realizzare, la loro fattibilità e il loro impatto positivo sulla società.
“Ha espresso un forte senso di appartenenza al gruppo Azione, pur riconoscendo il valore dell’apertura dimostrata da Forza Italia.

“Ci onora il fatto che Azione, Forza Italia e Fratelli d’Italia siano rimasti gli unici partiti a invitare esponenti dell’opposizione, a promuovere un dialogo costruttivo anche in contesti di forte dissenso.

Questa pratica è essenziale per evitare la deriva verso un’aggressività verbale e una chiusura al confronto che impoveriscono il dibattito pubblico e ostacolano il progresso.

“Calenda ha concluso ribadendo l’importanza di un’Italia capace di dialogare, di ricercare soluzioni condivise e di proiettarsi con fiducia nel futuro, al di là delle etichette politiche e delle divisioni ideologiche.
La sua visione è quella di un’Italia che si colloca al centro di un’Europa unita e proiettata verso il futuro, capace di affrontare le sfide globali con responsabilità, innovazione e un profondo senso di appartenenza alla comunità internazionale.

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