martedì 26 Agosto 2025
25.2 C
Ancona

Costa marchigiana: allarme erosione e ricerca di soluzioni

La costa marchigiana, vulnerabile e resiliente, è al centro di un tavolo di confronto tra istituzioni regionali e rappresentanze locali.
L’incontro, tenutosi ad Ancona presso la sede operativa del Comitato elettorale Acquaroli, ha visto protagonisti il Presidente regionale, Francesco Acquaroli, il Comitato “Viva Scossicci” – espressione diretta delle comunità costiere – e l’associazione dei balneari, un settore economico cruciale per il territorio.

Il fulcro della discussione ha riguardato la crescente pressione esercitata dagli eventi meteorologici estremi sulla linea di costa.

Le mareggiate, sempre più frequenti e intense, hanno portato alla luce la fragilità di un territorio che, pur ricco di bellezza paesaggistica e importanza storica, si trova ad affrontare una sfida esistenziale.

Non si tratta solo di danni materiali – erosione costiera, distruzione di infrastrutture, perdita di attività produttive – ma di una minaccia alla stessa identità delle comunità che vivono di mare.
I rappresentanti locali, portavoce delle preoccupazioni di pescatori, operatori turistici e residenti, hanno sollevato l’urgenza di un intervento strutturale più ampio.
L’attuale piano di difesa costiera, finanziato solo in parte, rappresenta un primo passo necessario ma insufficiente per fronteggiare l’intensificarsi del fenomeno.
Si richiede, pertanto, un investimento significativo per completare le opere previste e, al contempo, valutare soluzioni innovative e adattive, capaci di rispondere alle nuove sfide poste dal cambiamento climatico.
La questione non si limita alla mera protezione fisica del litorale.
È necessario, infatti, un approccio integrato che tenga conto di diversi fattori: la riqualificazione degli habitat dunali, fondamentali per l’attenuazione dell’energia delle onde; la promozione di pratiche di turismo sostenibile, compatibili con la salvaguardia dell’ambiente; e il coinvolgimento attivo della popolazione locale nella pianificazione e nell’attuazione delle misure di prevenzione.
Inoltre, l’incontro ha evidenziato l’importanza di una collaborazione sinergica tra Regione, enti locali, corpo forestale e istituzioni nazionali, al fine di accedere a finanziamenti europei e nazionali specifici per la mitigazione del rischio costiero.
Il futuro delle Marche, e in particolare delle comunità costiere, dipende dalla capacità di agire con tempestività, lungimiranza e un profondo senso di responsabilità nei confronti delle generazioni future.

La discussione aperta e costruttiva tra istituzioni e rappresentanze locali rappresenta il primo, essenziale passo verso la costruzione di un futuro più sicuro e resiliente per la costa marchigiana.

Author:

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -