In prossimità delle elezioni regionali del 28 e 29 settembre, il Forum delle Associazioni Familiari delle Marche ha presentato ai candidati alla presidenza, Francesco Acquaroli e Matteo Ricci, un documento programmatico articolato, volto a delineare un’agenda prioritaria a favore della famiglia e della natalità.
Il documento, che va oltre le semplici richieste, costituisce una proposta di visione per una regione che riconosca il ruolo cruciale della famiglia come motore di sviluppo sociale ed economico.
Il cuore della proposta si concentra sulla necessità di un ripensamento radicale delle politiche di sostegno alla genitorialità, andando oltre le misure previste dalla legislazione nazionale.
Si richiede, in particolare, l’introduzione di agevolazioni fiscali, specifiche per le imprese che incentivano la natalità attraverso premi diretti per i dipendenti neo-genitori o per le madri lavoratrici, riconoscendo così il valore aggiunto della famiglia come elemento di produttività e stabilità.
Un elemento chiave è l’istituzione di un “Bonus Famiglia” che offra un supporto economico continuativo, a partire dalla gravidanza e proseguendo attraverso i primi anni di vita del bambino, esteso anche alle famiglie che scelgono l’adozione o l’affido familiare.
Questo approccio riconosce la complessità e i costi associati alla crescita di un figlio, indipendentemente dalla sua origine.
Il Forum sollecita inoltre l’erogazione di un contributo economico diretto alla nascita, destinato a tutti i bambini residenti nelle Marche fino al compimento del terzo anno di età, calibrato in base a un “Fattore Famiglia” che tenga conto del numero di componenti del nucleo familiare e del suo reddito.
L’obiettivo è garantire un minimo di sicurezza economica per le giovani famiglie, facilitando l’accesso a beni e servizi essenziali.
Un’altra priorità è la promozione dell’accesso alla casa, con particolare attenzione alle giovani coppie, attraverso la disponibilità di appartamenti a prezzi calmierati, riconoscendo il diritto fondamentale a un alloggio dignitoso come base per la costruzione di una famiglia.
Il documento evidenzia come la Regione Marche possa intervenire efficacemente anche attraverso una revisione dell’addizionale regionale all’IRPEF, attualmente uniforme per single e famiglie con figli a carico.
Si propone l’introduzione di una soglia di esenzione progressiva, che riconosca in modo equo il peso economico dei carichi familiari, evitando che i genitori siano penalizzati per aver scelto di avere figli.
Un’ulteriore richiesta riguarda i ticket sanitari, che dovrebbero essere modulati in base al reddito pro-capite dei componenti familiari, garantendo un accesso equo alle cure mediche indipendentemente dalla situazione economica.
Il Forum pone grande enfasi sullo sviluppo del welfare aziendale, proponendo una riduzione dell’IRAP regionale per le piccole e medie imprese, incentivandole a implementare progetti di supporto alla genitorialità, come asili nido aziendali, servizi di assistenza per l’infanzia e iniziative di sostegno alla genitorialità.
Questo approccio riconosce il ruolo delle imprese come partner attivi nel sostegno alla famiglia.
Si richiedono inoltre voucher per il nido, al fine di ampliare l’offerta di servizi e ridurre le lunghe liste d’attesa, e un controllo dei costi delle rette.
Per i bambini in età scolare, si promuove il potenziamento dei servizi estivi a tariffe agevolate e l’offerta di servizi post-scuola, anche attraverso convenzioni con istituti privati.
Infine, il Forum esprime la necessità di un finanziamento adeguato alla recente Legge Regionale “Interventi a sostegno della famiglia, della genitorialità e della natalità”, affinché questa non rimanga una dichiarazione di intenti priva di risorse concrete, ma diventi uno strumento operativo per il benessere delle famiglie marchigiane.
Il documento si pone quindi come una piattaforma di proposte concrete per una politica regionale pro-natalità e pro-famiglia.