Il Consiglio Comunale di Fano ha approvato il Piano Regolatore Generale, un documento strategico che delinea le direzioni future dello sviluppo urbano e territoriale.
L’approvazione si concretizza con l’adozione definitiva della Variante di Gimarra e con l’emanazione di linee guida programmatiche volte a orientare gli interventi nei prossimi anni.
Un elemento centrale del piano è la riorganizzazione delle strutture ricettive, una risposta mirata alla pressante necessità di aumentare il numero di posti letto e, di conseguenza, stimolare la crescita del settore turistico.
In parallelo, è stato avviato un Piano Particolareggiato per il centro storico, uno strumento tecnico-urbanistico che permetterà di intervenire con precisione e lungimiranza, concentrando risorse e attenzione sulla riqualificazione del patrimonio storico, artistico e architettonico.
“È imperativo evitare semplificazioni riduttive e strumentalizzazioni”, ha sottolineato Loretta Manocchi, Vicesindaco, riferendosi alle polemiche suscitate dalle discussioni riguardanti l’area dell’ex Zuccherificio e la realizzazione di un polo logistico.
“Il Comune agisce come garante del bene comune, definendo le regole operative nel rispetto assoluto della proprietà privata e dei diritti di ogni cittadino.
Non si tratta di un potere arbitrario, bensì di una responsabilità condivisa.
“La questione dell’ex Zuccherificio è stata affrontata con una proposta di valorizzazione che contempla anche la possibilità di una permuta con un’area di proprietà comunale, un’operazione volta a ottimizzare l’utilizzo del territorio e a creare nuove opportunità di sviluppo.
Riguardo al polo logistico, l’amministrazione comunale auspica un dibattito più costruttivo e qualificato, al di là delle strumentalizzazioni che, a suo dire, hanno caratterizzato il confronto pubblico.
Il tema del polo logistico non può essere isolato dalle complessive esigenze di sviluppo economico del territorio, che richiedono infrastrutture adeguate per sostenere le attività produttive e creare nuovi posti di lavoro.
L’approvazione del Piano Regolatore Generale rappresenta una tappa fondamentale per il futuro di Fano, un documento che dovrà essere costantemente monitorato e aggiornato per rispondere alle sfide che emergono dal cambiamento sociale, economico e ambientale.
La sua implementazione richiederà la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni ai privati, dai cittadini alle associazioni di categoria, nel segno di una visione condivisa e di un impegno costante per il bene comune.
Il piano non è una soluzione definitiva, ma un punto di partenza per un percorso di crescita sostenibile e inclusiva.







