La questione relativa al Gruppo Api continua a generare apprensione e interrogativi nell’opinione pubblica marchigiana, spingendo l’opposizione a sollecitare chiarimenti formali.
Di fronte alle voci di una potenziale cessione, l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, ha risposto a un’interrogazione presentata dai consiglieri di centrosinistra, riconoscendo l’esistenza di una precedente interlocuzione non ufficiale ma, al contempo, minimizzando la concretezza di un’operazione in atto.
L’assessore ha sottolineato l’impegno della Regione nel monitorare costantemente le attività dell’azienda, in collaborazione con Api stessa e con l’amministrazione comunale di Falconara, con particolare attenzione agli aspetti ambientali e alla tutela dei posti di lavoro.
Tuttavia, questa rassicurazione non è bastata a placare le preoccupazioni sollevate dai consiglieri di opposizione, che denunciano una mancanza di trasparenza e una gestione insufficiente della situazione.
Marta Ruggeri, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, ha espresso particolare riserve in merito alle garanzie che verranno richieste ai potenziali acquirenti riguardo alla bonifica del sito industriale, un tema cruciale per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica.
La consigliera ha criticato l’assessore Aguzzi per non essere stato in grado di fornire risposte concrete a distanza di un mese dalle prime indiscrezioni, evidenziando la necessità di un incontro ufficiale con Api per fare luce sulla questione.
Le preoccupazioni dell’opposizione si concentrano non solo sulla possibilità di una vendita, ma soprattutto sulle condizioni che ne deriverebbero, in particolare per quanto riguarda la responsabilità della Regione nel garantire una bonifica completa e rigorosa del sito, sia internamente che esternamente.
La sensibilità della zona, dal punto di vista ambientale e occupazionale, richiede un approccio proattivo e responsabile da parte della giunta Acquaroli, al fine di evitare che la questione si trasformi in un problema di rilevanza strategica per il territorio.
Le richieste dell’opposizione, formalizzate anche nel programma di coalizione, testimoniano un impegno verso una gestione più trasparente e responsabile, volto a tutelare gli interessi dei lavoratori, delle comunità locali e dell’ambiente.
La questione Api rappresenta una sfida complessa che richiede un’azione concertata tra Regione, azienda e amministrazioni locali, al fine di garantire un futuro sostenibile per il territorio marchigiano.
La trasparenza nelle comunicazioni e la proattività nella gestione dei rischi sono elementi imprescindibili per ripristinare la fiducia dei cittadini e affrontare con successo le sfide che si prospettano.