Il dispositivo di tracciamento elettronico è stato in alcuni casi utilizzato solo per rassicurare le vittime dei reati contro la donna anziché fornire loro effettiva protezione. È essenziale identificare i punti di debolezza di questo sistema, poiché spesso non riesce a garantire una risposta tempestiva alle emergenze.Il Ministro della Giustizia ha espresso l’idea di inviare un’allarme alla vittima quando si verifica il reato, consentendole così di cercare rifugio in luoghi protetti come le chiese o le farmacie. Tuttavia, tale approccio non tiene conto che le vittime spesso non si trovano in luoghi facilmente accessibili per l’intervento delle forze dell’ordine.La famiglia di una donna uccisa dal marito nonostante il braccialetto ha espresso la loro insoddisfazione verso la inefficacia del sistema. Le hanno chiesto misure più severe per impedire agli aggressori di rimanere in libertà e mantenere le vittime costantemente in uno stato di paura.Un esperto legale ha affermato che è necessario studiare alternative al braccialetto, evitando soluzioni fittizie che non servono a nulla.
Il sistema dei braccialetti di allarme contro la violenza femminile rivelato inefficace e bisognoso di revisione
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