mercoledì 3 Settembre 2025
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Ancona

Impianto GNL a Pesaro: Battaglia legale e contestazioni ambientali

La vicenda riguardante la potenziale realizzazione di un impianto di Gas Naturale Liquefatto (GNL) a Pesaro da parte di Fox Petroli è tornata al centro di un acceso confronto legale dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Ancona.

La questione, che ha suscitato un’opposizione diffusa tra la cittadinanza, le associazioni ambientaliste, i partiti politici e i comitati locali, si articola attorno a due ricorsi distinti, ma interconnessi, che sollevano complesse questioni di interesse pubblico e tutela ambientale.

L’Associazione “Per l’Europa e per l’Ambiente”, affiancata da Alleanza Verdi Sinistra (AVS), ha presentato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, contestando la valutazione di compatibilità ambientale, rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che aveva dato il via libera al progetto Fox Petroli.

Questa azione legale, di natura particolarmente gravosa, mira a ottenere una revisione approfondita della decisione ministeriale, invocando potenziali vizi procedurali o lacune nella valutazione degli impatti ambientali.

Parallelamente, l’associazione si è costituita parte civile nel ricorso promosso dalla stessa Fox Petroli contro il parere negativo espresso dai Vigili del Fuoco, evidenziando la loro volontà di difendere attivamente gli interessi della collettività.

La resistenza all’impianto GNL non si limita a obiezioni formali o a considerazioni di mera opportunità.
Si tratta di una risposta a una visione di sviluppo economico che non integra pienamente i principi di sostenibilità ambientale e partecipazione democratica.

L’ubicazione proposta, le potenziali emissioni, i rischi per la salute pubblica e la salvaguardia delle risorse idriche costituiscono elementi centrali del dibattito.

La complessità della valutazione di impatto ambientale, che richiede un’analisi approfondita di scenari futuri e la considerazione di alternative meno impattanti, è stata messa in luce dalle parti ricorrenti.
Gianluca Carrabs, vicepresidente dell’associazione “Per l’Europa e per l’Ambiente” e candidato alle elezioni regionali delle Marche per AVS, insieme a Sabrina Santelli, ha sottolineato la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla questione, smettendo di celebrare prematuramente vittorie parziali.
La determinazione di Fox Petroli a perseguire il progetto, nonostante le resistenze, richiede un impegno costante e una strategia legale robusta.

La battaglia giudiziaria, lungi dall’essere conclusa, si preannuncia come un percorso tortuoso, che richiederà la mobilitazione di risorse legali, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e il coinvolgimento attivo delle istituzioni locali e nazionali.
L’esito di queste udienze presso il TAR Marche avrà implicazioni significative non solo per il futuro del territorio pesarese, ma anche per la definizione di standard più elevati nella valutazione di progetti energetici potenzialmente impattanti sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.

L’associazione ribadisce il proprio ruolo di sentinella, pronta a difendere i diritti dei cittadini e a promuovere uno sviluppo economico compatibile con la tutela del patrimonio naturale e culturale delle Marche.

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