La Commissione consiliare affari istituzionali delle Marche ha approvato all’unanimità una proposta di legge innovativa che introduce nuove regole per la presentazione delle candidature alle elezioni regionali e del Presidente della Giunta. La proposta, sottoposta da Marta Ruggeri (M5s), vicepresidente della Commissione, ha modificato le normative esistenti, recependo anche gli emendamenti approvati dai membri della stessa Commissione.L’approvazione di questa legge rappresenta un passo avanti nella riforma del sistema elettorale regionale. La modifica principale introdotta riguarda la possibilità per i candidati alla carica di Presidente della Giunta di presentarsi anche come candidati alle elezioni regionali, ma solo in una circoscrizione provinciale specifica. Ciò significa che questi candidati potrebbero avere un duplice obiettivo: essere eletti Presidente della Giunta e contemporaneamente rappresentare la loro provincia nel Consiglio regionale.Un’altra importante modifica riguarda il metodo di calcolo per stabilire il numero degli abitanti per la ripartizione dei seggi nelle circoscrizioni provinciali. La legge approvata dalla Commissione istituzionale sostituisce l’approccio decennale con un sistema che tiene conto dei dati dell’ultimo censimento permanente della popolazione, il che potrebbe portare a una più precisa ripartizione degli elettori.La Giunta regionale ha sostenuto questa modifica in quanto essa rende il processo di calcolo più flessibile e più sensibile alle esigenze demografiche reali delle aree provinciali. Questa innovazione potrebbe contribuire a una maggiore rappresentanza degli interessi locali all’interno del Consiglio regionale.La proposta è stata approvata all’unanimità, il che rappresenta un segno di unità tra i membri della Commissione affari istituzionali. La fase successiva comporterà la discussione e l’eventuale approvazione definitiva da parte dell’Assemblea regionale delle Marche. Se approvata, questa legge andrebbe a modificare profondamente le regole del gioco elettorale nelle Marche, apportando innovazioni che potrebbero influire significativamente sulla rappresentanza politica all’interno del Consiglio regionale.La Commissione ha lavorato per introdurre nuove normative che non solo rispecchiano ma anche anticipano le esigenze di cambiamento del contesto politico e sociale, ritenendo necessario rendere più flessibile il sistema elettorale. Si spera che queste modifiche possano favorire la maggiore partecipazione dei cittadini alle elezioni regionali ed europee.È probabile che questa legge venga messa in discussione anche al di là delle Marche, dal momento che introduce nuove regole che potrebbero essere studiate e applicate anche in altri contesti territoriali. In definitiva, l’approvazione di questa proposta rappresenta un importante passo avanti nella riforma del sistema elettorale regionale.
Le Marche: approvata la legge innovativa sul sistema elettorale
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